A Roma, in via Appia Nuova, il Campidoglio ha fatto sapere che Ama ha avviato il posizionamento della nuova tipologia di cassonetti per la raccolta differenziata stradale. Si tratta delle “campane bilaterali” che – secondo la Capitale – sono più capienti ma meno ingombranti, vengono svuotate dall’alto consentendo un posizionamento lontano dagli esercizi commerciali.
Entro aprile – continua il Campidoglio – saranno installati 2mila contenitori nei quartieri San Giovanni-Appio, Prati, San Lorenzo e Magliana. I primi sono stati posizionati nell’area centrale di via Appia Nuova, nella zona tra San Giovanni ad Arco di Travertino.
“Abbiamo iniziato la messa a terra di duemila nuovi cassoni bilaterali, ‘campane’ di nuova generazione che avevamo sperimentato due anni fa – ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri – Sono più belli, con funzionalità migliori e hanno una tripla caratteristica: si possono mettere in una posizione tale da liberare gli spazi davanti ai negozi; hanno un rapporto spazio-capienza migliore; facilitano lo svuotamento. In questo modo l’impatto sul traffico legato alla tempistica dello svuotamento è minore”.
“L’azienda vuole andare sempre di più verso modelli di raccolta adeguati alle esigenze dei territori – spiegano i vertici Ama – , poi con questa modalità di cassonetto che si carica dall’alto togliamo quel vincolo al carico presente sui modelli caricabili solo da un lato. Una volta che saranno consolidate queste nuove installazioni ragioneremo su quali altre aree potrà essere estesa questa modalità che stiamo testando. Non saranno necessariamente solo grandi arterie, a Magliana ad esempio non avremo spazi da grande arteria. La scelta sarà in base al modello di flessibilità che potremo avere con questa tipologia”.
“Quando partimmo con questa sperimentazione, insieme a quelle dei quartieri Prati, Trieste Salario – sottolinea l’assessora ai Rifiuti Sabrina Alfonsi – lo scopo era quello di mettere la campana giusta al posto giusto perché Roma aveva bisogno di un piano di raccolta differenziata e di passare da un’Ama soprattutto ‘indifferenziatocentrica’ a un’altra che avessi i mezzi per la raccolta differenziata. Questi cassonetti hanno una doppia apertura per favorire gli utenti e poi sono sistemati su una barra a terra, quindi r stano sempre nella stessa posizione e nello stesso ordine: prima l’indifferenziato, poi l’umido, la carta e la plastica. Questo gli conferisce un senso di riconoscibilità da parte della cittadinanza, andando incontro anche alle esigenze di quelle persone che hanno delle difficoltà”.