Anche per questo anno, RICREA si conferma come partner della Guida agli extravergini 2024, pubblicata da Slow Food Editore. Con l’inclusione di 686 aziende e la recensione di 1071 oli di alta qualità, la Guida offre un viaggio appassionante attraverso il paesaggio olivicolo italiano e gli artigiani che si dedicano alla cura della terra.
Questo strumento non è solamente pensato per professionisti del settore e consumatori desiderosi di navigare nel complesso universo dell’olio extravergine, ma rappresenta anche un prezioso mezzo per far conoscere i produttori e stimolare i lettori a visitarli.
Per Slow Food, l’olio non è solo un elemento fondamentale per definire la nostra cultura alimentare e garantire la salubrità della nostra dieta, ma riveste un ruolo centrale nella conservazione del territorio e nella configurazione del paesaggio. Inoltre, rappresenta una risorsa economica e sociale di primaria importanza.
Durante la cerimonia di premiazione, alla presenza degli olivicoltori insigniti della Guida provenienti da ogni parte d’Italia, Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, e Francesca Baldereschi, curatrice della Guida, hanno conferito i prestigiosi riconoscimenti ai frantoi che si sono distinti per il loro impegno nella tutela della biodiversità, creando prodotti di eccellenza in zone sfidanti. Tra i riconoscimenti conferiti vi sono il premio “Grande Olio Slow” e “Grande Olio e Presìdi Slow Food”, oltre al premio in memoria di Diego Soracco e le Menzioni speciali.
In occasione della presentazione del volume, il responsabile della comunicazione del Consorzio Roccandrea Iascone ha consegnato a Nico Sartori – titolare dell’azienda Fattoria Altomena a Pelago (FI) – il Premio speciale dedicato alla memoria di Diego Soracco, storico curatore della guida. “Dopo la filiera del pomodoro e delle conserve ittiche,- sottolinea Roccandrea Iascone– quella dell’olio è altrettanto importante per RICREA dal punto di vista sia dei volumi di imballaggi d’acciaio utilizzati per il confezionamento, sia per il riciclo attraverso la raccolta differenziata. Le latte in acciaio che possono contenere l’olio da 175 ml fino a 6 litri, oltre a garantire una conservazione sicura del prodotto nel tempo, sono amiche dell’ambiente perché riciclabili al 100% e all’infinito. Condividendo in pieno i pilastri del manifesto di Slow Food secondo cui il cibo deve essere Buono Pulito e Giusto, RICREA che con il suo lavoro assicura in Italia il riciclo degli imballaggi d’acciaio come latte per olio, barattoli e scatolette, cerca di dare il suo contributo per costruire un futuro sostenibile ai prodotti alimentari contenuti nei suoi imballaggi”.