Cosa hanno in comune la torta di pane e il cartoncino? La ribollita e il cartone per le uova? O ancora, la parmigiana di melanzane e il cartone ondulato? La risposta è nelle pagine di “Ricette di Carta”, un volume originale nato dall’idea di Comieco e curato dalla giornalista gastronomica Giulia Mancini.
Questo libro presenta curiosità, storie e un ricettario che abbina sei piatti della tradizione regionale italiana a specifici prodotti in carta riciclata. Segna il gustoso legame tra gastronomia e mondo del riciclo di carta e cartone, due eccellenze italiane sorprendentemente vicine per cultura, storia, tecniche di realizzazione e rapporto con l’ambiente.
Le analogie tra il mondo della cucina e il riciclo di carta e cartone non mancano: entrambi si basano su “ricette” ben precise e approvvigionamento di materie prime, attrezzi, combinazioni di ingredienti, assaggi e tempi di preparazione. Ed è su questo parallelismo che si articola il racconto.
Alla presentazione organizzata da Comieco e il Comune di Varese, oltre alla curatrice Giulia Mancini, hanno partecipato Nicoletta San Martino (Assessore all’Ambiente di Varese), Giovanni Baggio (Preside Istituto De Filippi), Carlo Montalbetti (Direttore Generale Comieco), Gabriele Cena (Resp. Relazioni Esterne e Partnership UNISG di Pollenzo), Alberto Broggini (Chef Istituto De Filippi) e Maria Chiara Gadda (Vicepresidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati).
“Gli imballaggi hanno un impatto ambientale importante che va gestito al meglio, attraverso la raccolta differenziata e l’impegno delle imprese in ricerca e innovazione. Spesso però si trascura il ruolo strategico nella direzione del contrasto agli sprechi alimentari, perché l’imballaggio primario protegge e conserva gli alimenti, soprattutto quelli deperibili, prolungandone la durata”, afferma l’On.le Maria Chiara Gadda, Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e promotrice della legge 166 sullo spreco alimentare. “Il libro promosso da Comieco insieme all’assessore San Martino è un modo originale per spiegare quanto carta e alimenti abbiano molti elementi in comune dal punto di vista tecnologico, ma anche culturale e sociale. Il cibo e la carta veicolano e tramandano storie e tradizioni, e in una ottica di economia circolare quanto all’apparenza può sembrare scarto può trovare nuovo valore nella trasformazione e nel riciclo”.
“Dal parallelismo tra cibo e carta nasce una narrazione coinvolgente e originale che apre le porte sul complesso mondo della raccolta differenziata e delle diverse fasi del processo industriale di riciclo e produzione di carta e cartone, un circolo virtuoso che si innesca dalla raccolta differenziata nelle nostre case – spiega l’assessore a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese, Nicoletta San Martino. L’obiettivo è creare sempre maggiore consapevolezza su temi fondamentali come quelli della corretta differenziazione dei rifiuti, del recupero e del riciclo nella prospettiva dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale”.
“La filiera industriale del riciclo di carta e cartone – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco – ha nella cura e tutela dell’ambiente il presupposto su cui sviluppa i propri processi produttivi e si afferma come settore leader in ambito europeo: ogni anno in Italia si raccolgono circa 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone, con un tasso di riciclo degli imballaggi a base cellulosica che nel 2023 ha superato il 90%, in anticipo sugli obiettivi fissati dall’UE al 2030”.
L’iniziativa si inserisce nella settimana dedicata al riciclo di carta e cartone promossa dal Consorzio, tanti appuntamenti gratuiti aperti a tutti per conoscere meglio il materiale cellulosico in tutte le sue declinazioni, approfondire le regole della raccolta differenziata e il funzionamento del ciclo del riciclo.