“L’intesa raggiunta oggi con i sindacati sul contratto del settore dei Servizi ambientali rappresenta un primo, importante passo verso l’elaborazione di un contratto unico di filiera che includa anche le attività di smaltimento, riciclo e recupero”. Lo afferma Michaela Castelli, presidente di Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, che è impegnata nelle trattative come parte datoriale. Le parti hanno definito oggi una prima intesa sugli aspetti economici e normativi, e delineato la struttura e la tempistica per stipulare un contratto unitario per il periodo 2022/24. Le organizzazioni sindacali hanno revocato lo sciopero indetto per il 13 dicembre. “Utilitalia – aggiunge Castelli – è pronta a impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi sottoscritti, e auspica un clima cooperativo in particolare nelle grandi aree urbane e in quelle del Mezzogiorno, dove sono in corso processi di ristrutturazione indispensabili per migliorare la qualità del servizio ambientale con costi sostenibili per le comunità servite. L’adozione di un sistema di relazioni industriali cooperativo, accanto ad un innalzamento dei livelli di garanzia del servizio per i cittadini, restano obiettivi primari nella prosecuzione del negoziato”.
Revocato lo sciopero dei servizi ambientali del 13 dicembre. Utilitalia: “Passo importante verso contratto unico di filiera”
“L’intesa raggiunta con i sindacati rappresenta un primo, importante passo verso l’elaborazione di un contratto unico di filiera che includa anche le attività di smaltimento, riciclo e recupero”. Lo afferma Michaela Castelli, presidente di Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, che è impegnata nelle trattative come parte datoriale. Le parti hanno definito una prima intesa sugli aspetti economici e normativi, e delineato la struttura e la tempistica per stipulare un contratto unitario per il periodo 2022/24