Giovedì 25 maggio la Commissione ha istituito una nuova task force all’interno della Direzione generale dell’Energia, per fornire supporto alla Piattaforma energetica dell’UE e attuare l’obiettivo di diversificazione dell’approvvigionamento di REPowerEU. Su mandato del Consiglio europeo del marzo 2022, la Commissione e gli Stati membri hanno istituito la Piattaforma energetica dell’UE per coordinare le misure volte a garantire l’approvvigionamento energetico dell’UE, anche attraverso l’acquisto comune volontario di gasdotti, GNL e idrogeno. La nuova task force contribuirà a realizzare l’obiettivo di REPowerEU di ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi, consentendo agli Stati membri e ai Paesi limitrofi di accedere a forniture energetiche alternative a prezzi accessibili nei prossimi anni.
Il Commissario per l’Energia, Kadri Simson, ha dichiarato che nel piano REPowerEU è illustrato come l’Europa possa liberarsi dei combustibili fossili russi. Simson ha inoltre aggiunto che ora si stanno creando gli strumenti per realizzarlo, infatti, è tempo di diversificare le nostre forniture energetiche e di utilizzare al meglio le nostre infrastrutture. La Task Force della Piattaforma energetica contribuirà alla sicurezza e all’indipendenza energetica dell’Europa. Il Commissario per l’energia ha poi concluso dichiarando che, grazie al peso politico ed economico collettivo dei 27 Stati membri dell’UE e dei 440 milioni di cittadini, si lavorerà per garantire importazioni di energia sicure e a prezzi accessibili.
La task force della piattaforma energetica inizierà a lavorare la prossima settimana, il 1° giugno, e affronterà immediatamente i nuovi compiti delineati nel piano REPowerEU adottato il 18 maggio. Lavorerà per l’aggregazione della domanda, il coordinamento della capacità e la negoziazione delle forniture energetiche, fornendo al contempo sostegno alle task force regionali degli Stati membri e dei Paesi limitrofi. Inoltre, gestirà i contatti con i partner internazionali.
La nuova Task Force sarà composta da tre unità, con a capo un direttore che si confronterà con un vicedirettore generale di nuova nomina, Matthew Baldwin, e con il direttore generale per l’Energia Ditte Juul Jørgensen, i tre saranno sotto la supervisione politica del commissario per l’Energia Kadri Simson. Le unità della Task Force si occuperanno di:
- domanda globale e negoziati internazionali
- rapporti con gli Stati membri e quelli limitrofi
- relazioni internazionali
Il contesto
A marzo la Commissione ha proposto di creare una piattaforma per l’acquisto comune di gas e idrogeno a livello europeo, quando ha delineato le opzioni per mitigare i prezzi elevati dell’energia. L’idea è stata approvata dai capi di Stato e di governo dell’UE al Consiglio europeo del 25 marzo.
Il 7 aprile, la Commissione ha istituito la Piattaforma energetica dell’UE con gli Stati membri in una prima riunione presieduta dal Direttore generale per l’Energia, Ditte Juul Jørgensen. È stato deciso che la piattaforma sarà un meccanismo di coordinamento volontario a sostegno dell’acquisto di gas e idrogeno per l’Unione, sfruttando in modo ottimale il peso politico e di mercato collettivo dell’UE.