Torino, la Consulta per l’Ambiente chiede la revisione del Regolamento sul verde pubblico

Le associazioni ambientaliste torinesi, riunite in Consulta, chiedono una modifica del regolamento comunale del 2006, in risposta ai cambiamenti climatici e sociali, proponendo un dialogo costruttivo con l'amministrazione per una distribuzione più equa del verde, una gestione più responsabile delle alberate e una maggiore fruizione dei parchi, sottolineando l'importanza della partecipazione popolare e della tutela ambientale

Regolamento Verde pubblico Torino
Fonte: CittAgorà

La Consulta per l’Ambiente della Città di Torino, che riunisce diverse associazioni ambientaliste, ha presentato una richiesta di aggiornamento del Regolamento comunale sul verde pubblico, in vigore dal 2006. La proposta, illustrata dal presidente Piergiorgio Tenani durante una riunione della VI Commissione Ambiente, sottolinea la necessità di adeguare le norme ai cambiamenti climatici, alle nuove esigenze normative e alla crescente attenzione dell’opinione pubblica per la tutela ambientale.

Durante l’incontro, i rappresentanti della Consulta, tra cui Emilio Soave e Roberto Gnavi, hanno ribadito la disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale nel percorso di revisione del Regolamento, evidenziando l’importanza del verde pubblico non solo come elemento estetico, ma anche come risorsa per il benessere urbano. È stato ricordato che la stessa Costituzione italiana riconosce la tutela dell’ambiente come valore fondamentale.

Tra i punti sollevati, emerge la necessità di una migliore distribuzione del verde nelle diverse aree della città, una disciplina più chiara sugli abbattimenti e la gestione delle alberate, oltre a una regolamentazione per l’utilizzo dei parchi pubblici per eventi culturali. Temi che in passato hanno generato dibattiti tra l’amministrazione e alcune realtà cittadine.

La Consulta ha inoltre evidenziato l’importanza della partecipazione pubblica nel processo decisionale, ritenendola un fattore chiave per garantire coesione sociale. L’assessore Francesco Tresso, intervenuto da remoto, ha confermato la disponibilità dell’amministrazione e degli uffici competenti al dialogo, riconoscendo i profondi cambiamenti che rendono necessaria una revisione del regolamento.

Alla riunione hanno partecipato anche i consiglieri Diena, Fissolo, Sganga e Borasi, oltre alla presidente della Commissione, Amalia Santiangeli. Il confronto avviato sembra destinato a proseguire, con l’obiettivo di aggiornare il regolamento per rispondere alle nuove sfide ambientali della città.

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