È stato pubblicato mercoledì 22 gennaio 2025 sulla Gazzetta Ufficiale Europea (GUCE) il Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento europeo e del Consiglio, approvato il 19 dicembre 2024. La nuova norma, che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 e abroga la direttiva 94/62/CE, segna un’importante svolta nella gestione degli imballaggi e dei relativi rifiuti in Europa.
Il regolamento ha superato l’ultima fase con un corrigendum per affinare il testo. Entrerà in vigore entro 20 giorni dalla pubblicazione e sarà applicabile al termine di un periodo transitorio di 18 mesi, ovvero da agosto 2026. Diversamente dalle direttive, il regolamento non richiede l’adozione da parte degli Stati membri, e garantisce quindi un’applicazione uniforme in tutta l’Ue. Introduce una serie di obiettivi e prescrizioni ambiziosi per:
- Ridurre il peso e il volume degli imballaggi, eliminando quelli superflui;
- Stabilire un contenuto minimo di materiali riciclati per gli imballaggi al 2030 e al 2040, con obiettivi fino al 65% per le bottiglie di plastica;
- Limitare le sostanze pericolose, con particolare attenzione ai PFAS negli imballaggi alimentari, imponendo soglie massime per queste sostanze chimiche preoccupanti.
Tra le restrizioni introdotte, il regolamento prevede:
- Divieti su alcuni imballaggi monouso in plastica, tra cui:
- Frutta e verdura preconfezionata (peso inferiore a 1,5 kg);
- Confezioni monouso in hotel, bar e ristoranti, come monoporzioni e flaconcini;
- Sacchetti di plastica ultraleggeri.
- Nuovi requisiti per etichettatura, marcatura e informazione, pensati per semplificare la raccolta differenziata e migliorare il riciclo.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il testo completo del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale Europea.