Natale è alle porte, tra poco più di 24 ore milioni di italiani (e non solo) si accomoderanno a tavola per consumare un grande pranzo atteso due anni e come da tradizione si scambieranno montagne di regali.
Quindi, oggi venerdì 24 dicembre, è l’ultimo giorno utile per acquistare i regali. Dopo un primo veloce sondaggio i centri commerciali e le vie dello shopping delle città italiane, dalle più piccole alle più grandi e nonostante il timore della nuova variante Covid, sono stati presi d’assalto. Da Cles a Bari passando per Roma, Aversa, Sassoferrato e fin giù a Sciacca, gli amanti dei regali last minute sono entrati in azione.
Una corsa compulsiva ad accaparrarsi un regalo, e spesso uno qualsiasi. Uno corsa a spendere che a conti fatti è un invito a sprecare e sperperare risorse naturali e anche mentali. Insomma una inutile gara allo spreco perché, come si suol dire, basta il pensiero.
E qui ci viene in soccorso uno dei pilasti dell’economia circolare: il riuso.
Sì, le nostre case sono piene di oggetti mai utilizzati veramente, di regali ricevuti e messi in un angolo. Vogliamo parlare di armadi e bauli? Di garage e cantine?
Tutti luoghi perfetti dove abbandonare e allontanare dalla vista oggetti inutili al nostro quotidiano, che proprio ci infastidiscono ma che è peccato buttare.
Allora armatevi di pazienza (ne basta davvero poca), tanta carta da riciclare, qualche fiocchetto o laccetto di cui non sapete che farvene (anche un laccio di una vecchia scarpa va bene), aprite gli armadi o scendete in cantina e buon divertimento!
E se proprio l’impulso all’acquisto non riuscite ad allontanarlo allora per voi il posto giusto dove spendere sono i negozietti e mercatini dell’usato aperti per voi anche alla Vigilia.
Perché il miglior regalo che potete fare al Pianeta è non comprare nessun regalo o, se proprio volete/dovete, “riciclate” e rimettete in circolo gli oggetti ancora buoni che non usate più.
Buon Natale!
Ps: Anche la foto di copertina dell’articolo è riciclata. L’abbiamo presa da uncommongoods.com