Un importante passo avanti nella gestione virtuosa dei rifiuti urbani è stato compiuto a Bari, dove è attivo un progetto innovativo di raccolta selettiva che ha visto un significativo ampliamento nel 2024 con l’apertura di quattro nuove eco-stazioni, portando il totale a dieci. Questa iniziativa rende Bari la prima città italiana ad avviare una sperimentazione di raccolta selettiva per cinque materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro. Fabio Costarella, vicedirettore CONAI, sottolinea come il progetto stia suscitando feedback positivi e come i primi risultati siano fondamentali per valutare se questo modello possa essere adottato in altre grandi città italiane, migliorando così i risultati nazionali di differenziata e riciclo.
Il Comune di Bari, CONAI e Amiu Puglia collaborano per non solo migliorare la raccolta differenziata, ma anche per verificare se la raccolta selettiva possa raccogliere una maggiore quantità di materiale rispetto ai metodi tradizionali. Il progetto si inserisce negli sforzi nazionali per raggiungere gli obiettivi europei di intercettazione e riciclo degli imballaggi. Le eco-stazioni offrono inoltre un sistema premiante per i cittadini: accumulando punti per ogni imballaggio conferito, è possibile ottenere premi come borse termiche, grucce in cartone, zaini, e bottiglie riutilizzabili in vetro riciclato.
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, evidenzia come il progetto faccia parte di un percorso più ampio di sensibilizzazione della popolazione e di miglioramento della qualità della vita urbana. Con il coinvolgimento di Consorzi di filiera del sistema CONAI (Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla, CoReVe), il progetto ha ricevuto riconoscimenti nazionali e persino l’interesse da parte di un consorzio bulgaro. La continuità dell’iniziativa è supportata dalla tecnologia avanzata per rendere la raccolta dei rifiuti sempre più efficace e performante, mirando a migliorare continuamente i servizi.