I presidenti di ANCI e CONAI hanno prorogato l’Accordo Quadro 2020-2024 fino al 30 giugno 2025. Come spiega una nota di CONAI: “L’hanno stabilito per consentire la miglior negoziazione possibile del nuovo Accordo di programma quadro nazionale, anche alla luce della complessità della nuova formulazione di legge e della pluralità degli interlocutori coinvolti”.
L’Accordo Quadro ANCI-CONAI – ricordiamo – è previsto dal Decreto Ronchi del 1997 e dal D.Lgs 152/06 e assicura ai Comuni italiani la copertura dei costi per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. L’Accordo include una parte generale e Allegati Tecnici per ciascun materiale, che regolano le convenzioni facoltative tra Comuni e Consorzi di Filiera. Ogni Comune, sottoscrivendo una convenzione, conferisce i rifiuti raccolti al Consorzio, che li avvia al riciclo e riconosce corrispettivi economici proporzionali a quantità e qualità.
“Durante i mesi di proroga verranno applicate le medesime condizioni previste negli Allegati Tecnici, inclusi i vigenti parametri per l’assegnazione delle fasce qualitative e i corrispettivi spettanti ai Comuni o ai loro delegati per il conferimento degli imballaggi giunti a fine vita al sistema rappresentato da CONAI e dai suoi Consorzi di filiera”, continua CONAI.
“La proroga – conclude -comporterà anche la prosecuzione dell’incarico a TÜV Italia in qualità di soggetto terzo deputato alle attività di analisi sulla qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti”.