L’istituto “Aristide Gabelli” di via Santhià, nel quartiere di Barriera di Milano, ha avviato un progetto pilota promosso da Città di Torino e Amiat Gruppo Iren, e coordinato da Eduiren, settore educational del Gruppo, grazie al quale studenti, studentesse e personale scolastico possono fare la raccolta differenziata già nelle classi, grazie a un percorso di sensibilizzazione sui temi ambientali e al posizionamento di appositi bidoncini, forniti da Amiat.
L’Istituto diventa così un vero e proprio “polo ambientale” grazie al coinvolgimento degli allievi, degli insegnanti e del personale ATA: oltre 120 allievi e allieve dell’istituto Gabelli e della scuola primaria Pestalozzi hanno infatti partecipato ad alcuni laboratori dedicati al ciclo integrato dei rifiuti, che hanno coinvolto in prima persona studenti e studentesse, chiamati a realizzare alcuni lavori di gruppo, che fossero ispirati da “Taurino il netturbino”, personaggio e mascotte di Amiat, e da messaggi di cura e rispetto dell’ambiente circostante, a partire da quello scolastico.
L’istituto comprensivo Gabelli diventa così il primo della Città di Torino ad avere una fornitura di bidoncini per tutte le frazioni della raccolta differenziata, ad eccezione di quella dell’organico, all’interno delle classi.
Un risultato importante frutto di una progettazione partecipata, che ha permesso di organizzare in modo condiviso la progettazione del servizio interno: ogni classe avrà infatti il compito di conferire i rifiuti nei corridoi, dove sono stati posizionati punti di raccolta comuni, sul modello di quanto realizzato per il servizio di raccolta rifiuti presente nel quartiere.
Il progetto pilota intende rafforzare le attività realizzate da Amiat e dalla Città nel quartiere di Barriera di Milano per sensibilizzare la cittadinanza sul nuovo sistema di raccolta domiciliare esternalizzata con ecoisole attivato sul territorio nel corso del 2023. Attraverso la promozione e diffusione di una cultura della cura dell’ambiente e a una maggiore conoscenza dei processi di raccolta, smaltimento e rigenerazione dei rifiuti, l’obiettivo è coinvolgere le nuove generazioni, e a cascata tutta la cittadinanza, per aumentare la pulizia e il decoro del quartiere, oltre che la qualità della raccolta differenziata.
L’iniziativa sarà presentata oggi al quartiere in occasione dell’evento “Tutti SuperTerra”, legato alla Giornata della Terra e che vedrà, a partire dalle 15, un momento di restituzione alla presenza dei vertici di Amiat e di rappresentanti della Giunta della Città di Torino, oltre a laboratori e attività per tutti, coordinati da Eduiren e realizzati in collaborazione con realtà e associazioni del territorio: dal Museo A come Ambiente alla Fondazione O.A.S.I., dalla Biblioteca Civica Primo Levi al Centro di Formazione Musicale, fino alle Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana di Torino, a Eco delle Città e al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.