E’ stato siglato lunedì 26 luglio a Palazzo Pirelli un accordo di collaborazione tra il Consiglio regionale della Lombardia e AMSA, con l’obiettivo di perseguire il miglioramento dei processi di raccolta differenziata, orientati all’economia circolare, all’interno della sede del Consiglio regionale. Nell’occasione erano presenti il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi. A sottoscrivere l’accordo sono stati l’Amministratore delegato di AMSA Marcello Milani e il Segretario generale del Consiglio regionale Mauro Fasano.
“Se vogliamo che i cittadini abbiano un atteggiamento sempre più consapevole e responsabile nel consumo e nello smaltimento dei rifiuti, tocca sicuramente anche alle istituzioni dare il buon esempio nella pratica quotidiana -ha detto il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi-. Per questo l’accordo che abbiamo siglato oggi con AMSA è un messaggio importante, accompagnato dall’invito ai cittadini lombardi perché siano ogni giorno protagonisti attivi e partecipi delle best practices ambientali. La tutela e il rispetto dell’ambiente è un tema su cui non ci si può dividere, ma che deve accomunare tutti in un comune sforzo di assunzione di responsabilità”.
“La collaborazione di Amsa con Regione Lombardia è un ulteriore tassello nel processo di coinvolgimento di enti pubblici e grandi aziende per il miglioramento della raccolta differenziata nei territori dove operiamo -ha commentato l’Amministratore Delegato di Amsa Marcello Milani-. Contribuiremo progettando strumenti di comunicazione a supporto del personale della sede del Consiglio Regionale, ottimizzando spazi e sistemi di raccolta con l’obiettivo di aumentare qualità e quantità dei rifiuti raccolti separatamente”.
L’accordo prevede l’adozione di modalità e strumenti nuovi per migliorare e ottimizzare la raccolta differenziata nella sede del Consiglio regionale al fine di ottenere non solo un incremento della percentuale di raccolta differenziata, ma anche una maggiore qualità delle frazioni di rifiuto che vengono raccolte. Si prevede inoltre di uniformare le modalità di raccolta attraverso la standardizzazione dei processi di separazione all’interno del building per tutte le frazioni: carta e cartone, plastica e metalli, vetro, organico e residuo/indifferenziato. Da ultimo sarà definita una nuova tipologia di contenitori da utilizzare e individuato il loro posizionamento ottimale nei diversi punti di produzione dei rifiuti (uffici, punti ristoro, centri stampa, sale conferenza).
Consiglio regionale e AMSA hanno infine concordato sulla necessità di mettere in campo una più ampia politica di informazione e sensibilizzazione interna ed esterna, finalizzata a sviluppare buone abitudini di riciclo presso altri enti regionali. Soddisfazione per l’accordo sottoscritto oggi è stata espressa anche dal Consigliere Segretario Giovanni Malanchini: “La raccolta differenziata è un progetto di civiltà nel quale credo da sempre e che, da Sindaco del mio paese, avevo implementato fortemente contribuendo a fare di Bergamo una delle province italiane più “riciclone” in assoluto”.