Il 13 giugno, presso il Green Media Lab, media relation e digital company certificata B Corp dal 2018, è stata presentata R4MILANOECOSYSTEM, una nuova piattaforma digitale multi-stakeholder. Questo strumento è nato con l’obiettivo di avvicinare aziende e cittadini alle pratiche di sostenibilità e circolarità nel settore della moda e del design, fornendo strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali attuali e implementare soluzioni innovative per favorire lo sviluppo sostenibile e circolare dell’intera filiera.
Il progetto R4MILANOECOSYSTEM è parte integrante di MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action), un ecosistema dell’innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La collaborazione vede coinvolti l’Università di Milano-Bicocca come ente proponente, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi, l’Università Statale di Milano e numerosi partner pubblici e privati. MUSA nasce a Milano per rispondere alle sfide della transizione verso la sostenibilità nelle sue tre dimensioni – ambientale, economica e sociale – e ambisce a inaugurare un nuovo modello di collaborazione pubblico-privata replicabile a livello nazionale e internazionale.
La piattaforma R4MILANOECOSYSTEM è strutturata in tre grandi macroaree: Aziende, Cittadini e Knowledge, con l’obiettivo di comunicare e promuovere la circolarità e la sostenibilità nel settore moda e design all’interno dell’ecosistema milanese.
Nella macroarea dedicata alle Aziende, gli utenti possono accedere a una pagina dedicata ai progetti pilota e alle linee guida di supporto per questi progetti, con l’intento di renderli replicabili in futuro e diffondere le conoscenze sviluppate. È presente anche uno spazio dedicato alla rete di contatti per la promozione di scambi e progetti, e un database per lo studio di materiali e processi innovativi, sostenibili e circolari, offrendo un vero e proprio strumento free access per divulgarne la conoscenza e promuoverne l’adozione.
La macroarea riservata ai Cittadini include la pagina “Ideathon”, uno spazio dedicato alle iniziative per raccogliere idee innovative dagli studenti. Un esempio è l’evento tenutosi il 10 e 11 maggio, durante il quale gli studenti di quattro università milanesi hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti a rappresentanti del settore pubblico e aziende leader della moda e del design, scambiandosi idee su come trasformare Milano in una capitale della moda e del design sostenibile e circolare.
Infine, la macroarea Knowledge offre articoli e pubblicazioni scientifiche, contenuti consigliati per approfondire le conoscenze, libri dedicati al tema e corsi online aperti e gratuiti per l’apprendimento di tematiche sulla sostenibilità.
“R4MILANOECOSYSTEM rappresenta un importante passo avanti verso una Milano sempre più sostenibile e circolare. La piattaforma permetterà infatti di attivare, accelerare e valutare lo sviluppo di nuovi processi sostenibili e circolari per le industrie della moda, del lusso e del design che creino valore per il nostro territorio e che possano essere replicati in altre città. Ringraziamo i partner dei primi progetti pilota e invitiamo aziende, cittadini, studenti, ricercatori e organizzazioni attive nel territorio ad unirsi a noi in questo percorso di rigenerazione urbana” ha dichiarato Francesca Romana Rinaldi, Director Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi.
Durante l’evento, inoltre, sono stati svelati i primi quattro progetti pilota, “Dalla Moda al Design”, “Eco-plas-pack”, “La Biblioteca degli Oggetti”, “Shoes keep walking”, inseriti all’interno di R4MILANOECOSYSTEM e sviluppati con la collaborazione delle Università milanesi e di alcuni stakeholder del territorio.
“Dalla Moda al Design” è il progetto realizzato da Humana People to People Italia, Casati Flock & Fibers e Superforma, in collaborazione con l’Università Bocconi, per la trasformazione di scarti tessili in opere di design, nato con l’obiettivo di ridare valore a tutto quel materiale tessile che viene riciclato con grande difficoltà e che grazie a questo progetto genererà un processo a zero sprechi in ottica circolare e sostenibile. Inoltre, l’impatto urbano rigenerativo generato da questo progetto permetterà di instaurare una filiera locale di circolarità in cui si riducono e si valorizzano i rifiuti raccolti a livello regionale e si crea un ponte sinergico tra il settore della moda e quello del design.
“Eco-plas-pack” nasce dall’incontro tra Lumson, azienda lombarda specializzata nell’ingegneria e produzione di packaging per cosmesi e la startup milanese Krill Design, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di prodotti per il packaging del settore beauty totalmente biologica e biodegradabile, sostituendosi così alle tradizionali soluzioni realizzate in plastica. Inoltre, il progetto si propone di sviluppare collaborazioni con aziende innovative e startup locali per generare un impatto urbano positivo per gli stakeholder del territorio.
“La Biblioteca degli Oggetti” è uno spazio dove gli studenti potranno noleggiare gratuitamente e mettere a disposizione degli oggetti che non utilizzano. Obiettivo del progetto promosso dall’Università Bocconi è incentivare l’economia di condivisione e ridurre la sovrapproduzione di oggetti con basso tasso di utilizzo. Ciò permetterà di ridurre rifiuti e incentiverà il concetto di cultura della condivisione.
“Shoes Keep Walking”, è il progetto realizzato da ACBC, azienda milanese attiva nel mondo delle calzature sostenibili con la collaborazione di Polimi e Unimib e alcuni partner tecnologici con l’obiettivo di rivoluzionare la tradizionale filiera del mondo delle sneakers, riscoprendo il valore delle scarpe a fine vita, recuperando il materiale delle suole e trasformandolo in oggetti di arredo urbano. La raccolta di calzature a fine vita svilupperà la sensibilità dei cittadini milanesi sul tema, così come degli studenti delle università coinvolte per la progettazione degli oggetti d’arredo realizzati con le suole riciclate che saranno poi installati in piazze e parchi dell’area metropolitana di Milano, al fine di aumentare l’inclusione sociale dei cittadini che frequentano questi luoghi. Nel dettaglio, i partner coinvolti nel progetto sono: ACBC, ESO Recycling, Openair Lab – MUSA Spoke 6 in collaborazione con il Lab di Architettura degli Interni (sezione E), Scuola AUIC del Polimi e MUSA Spoke 5 insieme al Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Polimi.
Durante l’evento inoltre sono stati presentati i bandi del Comune di Milano per economia di prossimità.
L’ente capofila e promotore dell’iniziativa è l’Università Bocconi con il suo team composto da Carlo Salvato, Francesca Romana Rinaldi, Elena Scoccianti, Francesca Boni, Nicola Ruggiu, Camilla Carrara, Fahimeh Khatami. Tra i partner coinvolti ci sono anche il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano – La Statale.
A sostenere l’iniziativa anche il Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi, il progetto multi – stakeholder che accoglie le aziende virtuose del settore moda promuovendo tracciabilità e trasparenza con lo scopo di contribuire alla transizione verso modelli di business circolari.