Giovani tra 20 e i 30 anni, motivati, sensibili ai temi ambientali, che vivono e conoscono la Circoscrizione 5 di Torino e pronti a mettersi in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Questo il profilo dei volontari che possono candidarsi a far parte di “QUARTIER CIRCOLARE – Giovani protagonisti del cambiamento”. Un progetto, realizzato nel contesto di Mindchangers Project (www.mindchangers.eu) e co-finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Piemonte, che vuole offrire un percorso formativo ed esperienziale a 30 giovani per il rafforzamento delle competenze in termini di eco-cittadinanza attiva e facilitare la generazione di iniziative creative e innovative di economia circolare e sviluppo sostenibile in risposta ai bisogni del territorio.
Il gruppo di giovani selezionati avrà la possibilità di partecipare a formazioni e workshop tematici, conferenze con altri giovani europei, attività di attivismo civico e partecipare ad un contest che premierà l’idea green più innovativa e d’impatto.
Inoltre, nell’ottica di creare consapevolezza rispetto al ruolo di ciascuno nel proprio contesto, anche a livello globale, i giovani eco-cittadini italiani avranno la possibilità di confrontarsi con i loro coetanei senegalesi, 20 ragazzi della piccola cittadina di Mbao, nella periferia di Dakar, anche loro coinvolti nel progetto e che riceveranno la stessa formazione. Per due giovani torinesi ci sarà anche la possibilità di viaggiare personalmente in Senegal e fare un’esperienza di scambio internazionale.
Negli ultimi anni, i giovani sono diventati i veri protagonisti dei movimenti in difesa dell’ambiente e della transizione verso un’economia circolare. Ma queste sono tematiche non semplici, che richiedono l’attivazione di competenze specifiche per affrontarne la complessità, chiavi di lettura e di analisi approfondite. Fermarsi agli slogan d’impatto, oppure cedere alla disinformazione, sono rischi in cui è facile cadere parlando di transizione green e di cambiamenti climatici.
“La scelta di partire dalle periferie non è casuale” racconta la coordinatrice di progetto Ester Graziano dell’Associazione LVIA “è qui che le conseguenze economiche, sociali e ambientali di ogni crisi si abbattono con maggiore intensità e dove solitamente ci sono minori occasioni di socialità e formazione. Risulta un approccio strategico per attivare i giovani generalmente meno coinvolti e apportare cambiamenti in contesti più sfidanti e interessanti.”
Il progetto, infatti, intende incentivare la realizzazione di sistemi urbani – a partire proprio dalle periferie – più sostenibili, vivibili e sicuri, attraverso azioni di eco-cittadinanza attiva per preservare e riqualificare il territorio e le offerte culturali a basso impatto ambientale.
C’è tempo fino al 6 febbraio 2022 per inviare la propria candidatura e far parte della squadra dei futuri attivisti green: basta compilare il form a questo link http://bit.ly/3fkxuGt .
Quartier Circolare – giovani protagonisti del cambiamento – è promosso dall’Associazione LVIA, Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana e OffGrid Italia in collaborazione con Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, Santourin e Diwaneg Management. A sostegno del progetto anche GreenTo, Radio Ohm ed Eco dalle Città che, attraverso articoli e podcast radiofonici, racconteranno l’evoluzione del progetto e le storie dei protagonisti che lo realizzeranno.
Per maggiori informazioni sul progetto scrivi a legambientemetropolitano@gmail.com o visita il sito https://lvia.it/quartier-circolare .