Puglia: 2 milioni di euro ai comuni per la rimozione di rifiuti abbandonati in aree pubbliche

Continuano i sostegni straordinari da parte della Regione ai comuni per interventi di rimozione, trasporto e conferimento a impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, da eseguire entro il 30 marzo 2023 con totale ripristino dello stato dei luoghi

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Continua l’azione della Regione Puglia per contrastare l’annoso fenomeno dell’abbandono rifiuti, nella giornata di ieri (giovedì 14 luglio) è stato pubblicato sul BURP n. 79 l’“Avviso pubblico per la concessione di contributi per la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche”, al fine di promuovere interventi di risanamento ambientale attraverso l’eliminazione di situazioni di degrado ambientale e paesaggistico e di rischio sanitario legato alla presenza di rifiuti abbandonati in aree pubbliche.

L’Avviso stanzia complessivamente 2 milioni di euro (finanziamento approvato con DGR n. 912/2022) che verranno assegnati ai Comuni pugliesi con una procedura a sportello per interventi di rimozione, trasporto e conferimento a impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, da eseguire entro il 30 marzo 2023, con totale ripristino dello stato dei luoghi. L’importo massimo del contributo concedibile ai Comuni sarà proporzionato al numero di abitanti e alla percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunta nel corso dell’anno 2021 (come certificata dall’ARPA Puglia). Sono esclusi dal contributo i Comuni pugliesi già ammessi a finanziamento con precedenti e similari bandi che non abbiano completato i relativi interventi.

Infatti non è la prima volta che la Regione Puglia, guidata dalla giunta Emiliano, stanzia fondi straordinari (sempre nell’ordine di 1 o 2 milioni di euro) per la pulizia e il ripristino delle aree pubbliche diventate vere e proprie discariche a cielo aperto. Peccato che molte di queste discariche abusive insistono su aree e terreni privati (alcune volte a loro insaputa) e su questo fronte poco è stato fatto (anche da parte dei comuni). Altro fronte dove l’attenzione delle istituzioni scarseggia è quella prevenzione ed educazione che, a conti fatti, è demandata alla buona – anzi buonissima – volontà dei soggetti del Terzo Settore che, in alcuni casi, riescono addirittura a coinvolgere le aziende che gestiscono i servizi di gestione rifiuti ma non le istituzioni sul territorio. Insomma, il lavoro da fare è molto perché l’emergenza è davvero seria. Senza dimenticare che con l’aumento delle temperature la regione è disseminata di roghi, quasi sempre dolosi, di rifiuti.

Per tutti i Comuni che desiderano partecipare, l’istanza dovrà essere trasmessa alla Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: serv.rifiutiebonifica@pec.rupar.puglia.it a partire da oggi 15 luglio (giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia) e sino alla mezzanotte del trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrenti dalla suddetta data di pubblicazione.

L’Avviso è disponibile al seguente link:

https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/1912409/DET_132_8_7_2022.pdf/f98a3b83-58b2-aa68-6e9c-1684e49c5fbb?version=1.0&t=1657806265609

Foto via Puliamo Terlizzi APS