Il 29 febbraio sono stati presentati i dati del XIII Rapporto 2023 Anci-Conai e i risultati dell’attività di assistenza e supporto ai Comuni, nell’ambito dell’Accordo Quadro, per i progetti di sviluppo della raccolta differenziata nell’ambito del bando PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Durante l’evento “Le nuove sfide dei Comuni per l’economia circolare“, il delegato Anci a Energia e Rifiuti e sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha evidenziato che nel 2022 in Italia è stata raggiunta una raccolta differenziata del 65,1%, superando gli obiettivi di legge del 2012 con un incremento dell’1,1% rispetto al 2021. Tuttavia, sono emerse criticità legate all’infrastruttura, soprattutto nel Sud dove sono scarsi gli impianti per il trattamento dei rifiuti non differenziati e quelli per la valorizzazione dei materiali riciclabili, causando un aumento dei costi di gestione sia per i Comuni che per gli utenti del servizio.
Anci auspica un intervento congiunto da parte del Governo, delle Regioni e delle Autorità di regolazione per potenziare l’infrastruttura nel territorio, seguendo una logica di sostenibilità ambientale ed economica.
Il presidente CONAI, Ignazio Capuano, ha sottolineato l’importanza del XIII Rapporto ANCI-CONAI come strumento cruciale per sensibilizzare i Comuni e i cittadini sull’importanza della gestione sostenibile dei rifiuti. Capuano ha evidenziato che i dati incoraggianti indicano un aumento delle percentuali di riciclo degli imballaggi, sottolineando l’importanza di un impegno congiunto da parte di tutti gli attori della filiera per garantire la tutela ambientale come obiettivo comune.
Il XIII Rapporto 2023, conferma importanti differenze territoriali di performance della differenziata evidenziando una crescita dei valori della differenziata in alcune aree del Sud del Paese. In valore assoluto, in Italia a fronte di quasi 29 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti, 18,6 milioni sono raccolte in maniera differenziata, di queste circa 5,6 milioni sono imballaggi conferiti ai Consorzi di filiera afferenti al mondo CONAI (Cial 15.600 t, Comieco 1,98 mln t, Corepla 1,3 mln t, Coreve 2,1 mln t, Ricrea 131.400 t, cui si aggiunge il nuovo flusso relativo al Consorzio Biorepack pari a 42.059 tonnellate).
Andamento crescente nel quinquennio 2018-2022 anche per i corrispettivi totali riconosciuti ai Convenzionati dai Consorzi di filiera CONAI, con il picco nel 2021 (688 milioni di euro) e una flessione nel 2022 (670 milioni di euro), in larga parte dovuta a dinamiche di mercato degli imballaggi e alla presenza di quantitativi significativi gestiti da consorzi autonomi nella plastica, alla riduzione dei quantitativi gestiti da Comieco nella filiera della carta, e, in via minore da Ricrea nell’acciaio. Incrementi significativi si registrano, invece, per le filiere del vetro (Coreve, +9,2%, quasi 9 milioni di euro) e dell’alluminio (Cial, +6,3%). I dati sono disponibili on line in forma aggregata all’indirizzo (https://osservatorioraccoltadifferenziata.it/), in costante impegno sulla trasparenza e pubblicazione delle informazioni ambientali.
In tema di regolazione, “in occasione dell’aggiornamento biennale del MTR-2 – ha ricordato il direttore Divisione Ambiente Arera Lorenzo Bardelli – l’Autorità ha introdotto obiettivi di miglioramento/mantenimento del grado di copertura dei costi efficienti della raccolta differenziata degli imballaggi al fine di incentivare la valorizzazione del materiale raccolto unitamente alla riduzione dei relativi costi di raccolta per ambito tariffario, mettendo a disposizione del settore strumenti ulteriori per valutare la propria compliance agli obiettivi eurounitari. Con riferimento alla chiarezza e alla stabilità delle regole applicabili all’impiantistica – ha precisato – l’Autorità sta completando l’attività di valutazione relativa all’ottemperanza alle recenti sentenze del Consiglio di Stato”.
Rispetto al supporto verso le realtà del Mezzogiorno, il responsabile Piani di sviluppo della raccolta differenziata al Centro-Sud Fabio Costarella ha evidenziato l’impegno costante di CONAI. “Negli anni – ha detto – abbiamo messo a disposizione dei Comuni risorse economiche e know-how. Nel 2022, in particolare, abbiamo aiutato quasi duecento Comuni in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia a presentare oltre 1.770 progetti finanziabili con i fondi del PNRR: da isole ecologiche intelligenti a centri comunali di raccolta fino a ecocompattatori ed ecobox. Un valore progettuale complessivo di circa 115 milioni di euro”.