“La transizione ecologica è l’obiettivo su cui si sta caratterizzando il nuovo governo. Per realizzarla davvero, però, non basta la competenza tecnica del nuovo esecutivo: occorre una visione condivisa dai cittadini“. Con queste parole il Comitato Politici Per Caso (promotore in Italia dello strumento di democrazia deliberativa-aleatoria conosciuto come Citizens’ Assembly e animato dal duo Marco Cappato, Mattia Santori) ha annunciato il progetto di un’assemblea popolare che deliberi su temi ambientali, con l’obiettivo di portarli all’attenzione dei decisori politici, per l’allargamento della partecipazione democratica, sul modello delle migliori pratiche internazionali.
Si tratterà nello specifico di un’Assemblea dei Cittadini estratti a sorte e preparati da esperti “per discutere e decidere le misure di contrasto al riscaldamento globale che la politica tradizionale non ha avuto finora la forza di adottare”. Dalla tassazione delle emissioni inquinanti alla transizione verso le energie rinnovabili, dal problema dei sussidi alle fonti fossili a quello degli allevamenti intensivi: “Tutti i grandi temi decisivi per lo sviluppo del Paese devono essere oggetto di un dibattito trasparente e approfondito nell’Assemblea dei Cittadini, per individuare quelle soluzioni che i partiti, in campagna elettorale permanente, non riescono più a dare”.
Con il sostegno internazionale del comitato promotore della Convention Citoyenne pour le Climat, la grande assemblea di cittadini estratti a sorte convocata da Macron in Francia per proporre misure contro il cambiamento climatico, il progetto italiano è sostenuto da scienziati del calibro di Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica Italiana, da personalità della politica, dello spettacolo, e da gruppi come Democrazia Radicale, Eumans, Yezers, Oderal, Certi Diritti, gruppi locali di Extinction Rebellion, Diem 25, Certi Diritti. Ecco la presentazione: