“Il governo ha spostato dieci miliardi dei nostri finanziamenti del Pnrr. Ci ha garantito che li rimetterà” e “non voglio pensare che non manterrà la parola, mettendosi così contro ottomila Comuni”. Ma la preoccupazione c’è: “Ogni tanto filtrano notizie dai media che sono ben poco rassicuranti”. Lo sottolinea il presidente dell’Anci Antonio Decaro che sulle pagine del Corriere della Sera evidenzia: “Non ci stanno dicendo dove prenderanno i soldi per rimetterli sui nostri finanziamenti. Così come nel luglio scorso non ci avevano detto perché li avevano spostati”.
Aggiunge Decaro: “Prima si era detto che questo decreto si sarebbe fatto entro la fine dell’anno. Adesso si è spostato il limite a fine gennaio”. Il presidente Anci ricorda come nel frattempo i Comuni abbiano già fatto importanti investimenti: “Parliamo di 32,7 miliardi con 230 mila gare fatte, mentre i finanziamenti del Pnrr diretti ai Comuni ammontano a 35 miliardi con altri 5 miliardi destinati alle città. Su 32,7 miliardi di bandi di gara già fatti, 12,1 sono i miliardi di gare che sono state già aggiudicate. Non vedo altrettanta efficienza in altri comparti dello Stato. Ministeri, aziende di Stato”.
Parole che sembrano trovare conferma nei dati sulla spesa per gli investimenti dei Comuni, cresciuti in modo notevole: “Nel 2022 è stata di 11,8 miliardi. In un anno questa è cresciuta del 34%, arrivando a 16 miliardi. In raffronto con il 2017 il rapporto di crescita con il 2023 sale al 90%. Mentre nei Comuni del sud, la stessa crescita dal 2017 rispetto al 2023 è del 106. Decaro rigetta comunque la prospettiva che i finanziamenti non saranno riassegnati: “Non voglio crederci. Anche perché i piani dei finanziamenti del nostro Pnrr erano già stanziati. I conti alla fine devono tornare: In ballo non ci sono soltanto i pagamenti delle ditte, ma soprattutto gli impegni presi con le nostre comunità”, conclude.
Pnrr, Decaro al Corriere della Sera: “Il Governo mantenga l’impegno, ai Comuni tornino 10 miliardi”
“Il governo ha spostato dieci miliardi dei nostri finanziamenti del Pnrr. Ci ha garantito che li rimetterà” e “non voglio pensare che non manterrà la parola, mettendosi così contro ottomila Comuni”. Lo sottolinea il presidente dell’Anci Antonio Decaro sulle pagine del Corriere della Sera: “Prima si era detto che questo decreto si sarebbe fatto entro la fine dell’anno. Adesso si è spostato il limite a fine gennaio”. Il presidente Anci ricorda come nel frattempo i Comuni abbiano già fatto importanti investimenti: “Parliamo di 32,7 miliardi con 230 mila gare fatte, mentre i finanziamenti del Pnrr diretti ai Comuni ammontano a 35 miliardi con altri 5 miliardi destinati alle città"