Piemonte, stanziati 10 milioni di euro per nuove piste ciclabili

Questo finanziamento fa parte di un totale di 40 milioni di euro di fondi europei, destinati alla realizzazione di interventi strategici previsti dal Piano regionale della Mobilità ciclistica. Le risorse permetteranno di realizzare 30 nuovi chilometri di percorsi ciclabili, connessi ad altri 80 già esistenti, potenziando ulteriormente la rete ciclistica piemontese

Piemonte piste ciclabili

La Regione Piemonte ha stanziato ben 10 milioni di euro per la realizzazione di nuove piste ciclabili. Questo importante investimento, finanziato con fondi europei FESR, si inserisce nel più ampio Piano regionale della Mobilità ciclistica e mira a potenziare ulteriormente la rete ciclabile piemontese, allineandola agli standard europei.

I fondi saranno destinati a quattro progetti specifici:

  • Cuneo: 2,1 milioni di euro per la ciclabile Cuneo-Cervasca (10 km)
  • Vercelli: 2,9 milioni di euro per la ciclovia Caresanablot – Vercelli FS – Area Industriale Pip (12 km)
  • Bra: 3 milioni di euro per la ciclovia Bra-Roreto di Cherasco-Pollenzo (4 km)
  • Collegno: 2,3 milioni di euro per la ciclabile Rivoli-Collegno-Grugliasco (4 km)

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Marco Gabusi, Assessore regionale alle Infrastrutture, sottolineano come questo investimento sia un passo fondamentale verso una mobilità più sostenibile e un territorio più attrattivo. “Abbiamo, per la prima volta, utilizzato il Fondo europeo dello sviluppo regionale (FESR) e messo in campo risorse impensabili fino a pochi anni fa, che ci consentiranno di dotare il nostro territorio di una fitta rete ciclabile, nella convinzione che la mobilità ciclistica sia pulita, efficace, sostenibile, oltre che un volano di sviluppo e attrazione turistica“, dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Gabusi.

In totale, la Regione ha destinato 40 milioni di euro per la realizzazione di piste ciclabili, con l’obiettivo di creare una rete capillare e interconnessa. Oltre ai progetti appena finanziati, sono già stati stanziati fondi per tre itinerari di interesse regionale: Residenze sabaude, territorio Unesco dei paesaggi vitivinicoli e Lago Maggiore.