Nonostante l’emergenza sanitaria, la raccolta differenziata di carta e cartone si conferma una buona abitudine per i piemontesi. Lo evidenzia il 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, in base al quale nel 2020 in Piemonte sono state raccolte e avviate a riciclo 289.247 tonnellate di carta e cartone, solo 511 tonnellate in meno rispetto al 2019 (-0,2%).
Nonostante le nuove abitudini di vita e consumo che si sono affermate, l’assenza di turisti, la chiusura di esercizi commerciali e della ristorazione che hanno inciso sulla produzione generale dei rifiuti (diminuita a livello nazionale del 3%) e conseguentemente sulla raccolta differenziata, il Piemonte nel 2020 si dimostra tra le migliori regioni del Nord Italia, mantenendo i livelli di raccolta dell’anno precedente.
“Anche in un anno difficile come il 2020, la raccolta differenziata rimane una pratica consolidata per tutti i piemontesi, tant’è che quella di carta e cartone rappresenta il 13,3% del totale dei rifiuti urbani prodotti, solo il Trentino Alto Adige e la Toscana fanno meglio in Italia” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Ogni piemontese ha avviato a riciclo 65,3 kg di carta e cartone, un risultato superiore alla media pro capite nazionale (pari a 57,2 kg/ab) ma anche a quella delle regioni del Nord Italia (che si attesta a 63,3 kg/ab)” .
Nell’anno esaminato, inoltre, la pandemia e le fluttuazioni del mercato dei maceri hanno inciso sulla gestione della raccolta, favorendo il ritorno in convenzione di molti comuni. In Piemonte, infatti, Comieco ha gestito direttamente 181.664 tonnellate, ossia il 62,8% della raccolta differenziata di carta e cartone, riconoscendo ai Comuni convenzionati oltre 12,7 milioni di euro: numeri in crescita se si considera che, nel 2019, il Consorzio gestiva 168.543 di tonnellate, pari al 58,1% della raccolta differenziata di carta e cartone regionale.
La raccolta per provincia
A livello provinciale, in crescita – rispetto all’anno precedente – Alessandria (+38%) e Novara (+5%). In calo le altre province, che hanno risentito maggiormente gli effetti delle chiusure dovute all’emergenza sanitaria.
Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia
A livello nazionale, nel 2020 la raccolta differenziata di carta e cartone ha complessivamente tenuto in Italia, con quasi 3,5 milioni di tonnellate raccolte. In un contesto generale in cui i rifiuti si sono ridotti del 3% e le raccolte differenziate complessive sono calate del 2,5%, quella di carta e cartone è diminuita di poco, solo dello 0,6%. Ciò significa che l’attenzione per i rifiuti cellulosici, anche in questo scenario, è rimasta alta.
Spostando l’attenzione sulla qualità dei conferimenti dei cittadini, il 2020 consolida il cambio di passo iniziato nel 2019: per il secondo anno consecutivo, il dato medio (2,29%) di presenza di frazioni estranee rientra nei parametri stabiliti per la prima fascia qualità. La raccolta presso le attività commerciali si conferma di eccellente livello.
Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto l’87,3%: sono stati quindi raggiunti e superati in anticipo gli obiettivi UE al 2030 e l’Italia si conferma così ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo.