La Regione Piemonte ha lanciato un bando per la manifestazione di interesse rivolta ai Comuni soggetti a infrazione per la qualità dell’aria, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e promuovere la mobilità sostenibile. Questa iniziativa mira a supportare gli enti locali nella realizzazione di interventi infrastrutturali mirati a ridurre l’inquinamento atmosferico e rendere più sicuri gli spazi urbani.
Uno degli elementi centrali del progetto è l’offerta di un supporto specialistico gratuito per la messa in sicurezza delle zone scolastiche e per la promozione della mobilità non motorizzata, incentivando l’uso di biciclette e spostamenti pedonali. I Comuni interessati potranno presentare la candidatura per un massimo di tre zone scolastiche, per le quali potranno richiedere assistenza tecnica.
La Regione ha individuato un soggetto specializzato che guiderà i Comuni nella definizione degli interventi prioritari, aiutandoli a identificare le soluzioni infrastrutturali più efficaci per la sicurezza degli studenti e la riduzione del traffico veicolare nelle aree sensibili.
“Con questa iniziativa vogliamo offrire ai Comuni un supporto concreto per realizzare interventi che garantiscano una maggiore sicurezza per gli studenti e favoriscano una mobilità più ecologica, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città”, ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi.
Il progetto si inserisce nel più ampio impegno della Regione Piemonte per la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’inquinamento, con un’attenzione particolare alla tutela delle nuove generazioni e alla sicurezza nei percorsi casa-scuola.
Il supporto tecnico sarà completamente gratuito per i Comuni partecipanti, che dovranno solamente aderire volontariamente al progetto Assieme.it. Questa piattaforma promuove la collaborazione tra amministratori, tecnici, docenti, studenti e cittadini, incentivando il confronto e lo sviluppo di soluzioni condivise per una mobilità urbana più sostenibile e sicura.
Grazie a questa iniziativa, i Comuni piemontesi avranno l’opportunità di accedere a risorse tecniche qualificate, ottimizzare la gestione del traffico urbano e favorire soluzioni alternative all’uso dell’auto privata, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita nei centri abitati.