Il Codice dell’Ambiente sarà presto completamente rinnovato. L’annuncio è arrivato a Roma dallo stesso Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, durante “Valore natura – incontro sul ruolo delle aree protette per la tutela e la valorizzazione dell’Italia” organizzato da Mare Vivo e Wwf. Dopo l’inserimento della tutela dell’ambiente nella Carta Costituzionale agli articoli 9 e 41, infatti, “la sensibilità diffusa è cambiata e bisogna investire in tutela che va intesa esclusivamente come difesa ma anche come opportunità”
“Siamo alla vigilia di un percorso di cambiamento e stiamo costituendo una commissione ministeriale che avrà il compito di lavorare a una revisione completa del codice dell’Ambiente e delle norme conseguenti perché è cambiato il quadro. È necessario un adattamento a un modello diverso e una nuova sensibilità. Alla luce del nuovo dettato costituzionale dobbiamo riscrivere l’intero percorso. Si tratta di una riforma normativa che si affiancherà al lavoro ordinario che stiamo svolgendo per rendere i procedimenti burocratici meno farraginosi, più adeguati ai tempi”.