Il Ministero della Transizione Ecologica fa il punto sulla realizazzione di progetti e lavori finanziati dal PNRR, a quasi un anno dalla sua approvazione da parte della Commissione europea. Bruxelles, lo ricordiamo, ha stanziato per l’Italia 191,5 miliardi di euro complessivi.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sottolinea il MiTe, “rappresenta per l’Italia l’occasione di lasciare una preziosa eredità alle generazioni future, contribuendo ad una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva. Data l’attuale situazione sui mercati dell’energia, le misure PNRR rappresentano inoltre una risposta strutturale ad una maggiore indipendenza ed efficienza dei mercati e per questo la loro piena e rapida attuazione è ancora più importante”.
Tramite il PNRR il MiTE si propone di “accelerare e rendere l’Italia un campione globale della transizione ecologica“. In particolare si pone l’obiettivo di:
- rendere l’Italia più resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici
- rendere il sistema italiano più sicuro e più sostenibile nel lungo termine garantendone la competitività
- sviluppare una leadership internazionale industriale e scientifica nelle principali filiere della transizione
- assicurare una transizione inclusiva ed equa, massimizzando i livelli occupazionali e contribuendo alla riduzione del gap tra le Regioni
- aumentare consapevolezza e cultura su sfide e tematiche ambientali
In questi primi mesi del 2022 il Ministero della Transizione Ecologica ha dato impulso per l’avvio o l’accelerazione di molte delle misure relative alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”. Tra i principali risultati conseguiti nei primi mesi del 2022:
- sono stati conseguiti 5 degli 11 M&T europei attesi per il primo semestre
- sono state concluse 6 importanti procedure di ricezione di proposte progettuali, per oltre 2,7 miliardi di euro
- sono state avviate procedure per ulteriori circa 5 miliardi
- si è accelerato il confronto con principali stakeholders su nuove procedure per oltre 8 miliardi di euro prossime all’avvio
- infine sono state portate avanti ulteriori importanti iniziative per accelerare l’attuazione del PNRR
Al seguente link è possibile visionare lo stato dell’arte sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: PNRR – A che punto siamo