Il consiglio comunale di Parigi, guidato dal sindaco socialista Anne Hidalgo, ha recentemente introdotto una nuova regolamentazione che prevede tariffe di parcheggio più elevate per i SUV. Questa iniziativa mira a contrastare la presenza eccessiva di veicoli voluminosi, pesanti e inquinanti all’interno della città. I proprietari di SUV dovranno ora affrontare costi di parcheggio più elevati rispetto a coloro che possiedono automobili di dimensioni più contenute, quando utilizzano i parcheggi all’interno del territorio parigino.
L’obiettivo della giunta comunale è scoraggiare l’utilizzo e l’acquisto dei SUV da parte dei cittadini parigini, poiché tali veicoli sono considerati eccessivamente voluminosi, inquinanti e più pericolosi rispetto alle automobili di dimensioni ridotte.
Il cambiamento delle tariffe riguarderà gli abbonamenti mensili e seguirà un modello simile a quanto già adottato a Lione, un’altra città francese. Sebbene i dettagli sulle modifiche dei prezzi non siano ancora stati comunicati per Parigi, a Lione si applica una quota differenziata in base al peso del veicolo. Tuttavia, a Parigi si terranno anche in considerazione le dimensioni del veicolo, il tipo di motore e la situazione familiare del proprietario dell’auto.
I SUV elettrici a emissioni zero non saranno soggetti a aumenti di tariffa. Inoltre, non ci saranno incrementi di costo per le famiglie numerose, poiché in quei casi il SUV è considerato essenziale a causa della sua comodità. Le modifiche alle tariffe entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
A Parigi, si calcola che ci siano circa 1,15 milioni di veicoli privati in circolazione, di cui approssimativamente il 15% sono SUV. Nel 2018, il numero di SUV presenti in città era di circa 108.000, ma attualmente ne sono contati almeno 170.000, registrando un aumento del 60% in meno di cinque anni. A causa delle loro dimensioni maggiori rispetto alle auto tradizionali, i SUV non sono sempre adatti alle strade strette e contribuiscono alla congestione del traffico sulle principali arterie stradali. Inoltre, rilasciano una quantità maggiore di sostanze inquinanti nell’ambiente.
La recente decisione fa parte di una serie di politiche adottate negli ultimi anni dalla sindaca Anne Hidalgo per ridurre l’utilizzo dell’automobile a Parigi. Il governo cittadino ha introdotto diverse misure, come la creazione di nuove aree pedonali, piste ciclabili e zone con limiti di velocità di 30 chilometri all’ora per i veicoli. Secondo la sindaca, in poco più di dieci anni il traffico a Parigi è diminuito del 40% e si è osservata una significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico