Il Comune di Parigi ha annunciato che interrogherà i suoi cittadini su una proposta per triplicare il costo del parcheggio per i SUV. La consultazione popolare si terrà il 4 febbraio 2024. La proposta mira a ridurre la presenza di SUV in città, che sono spesso più grandi, pesanti e inquinanti delle auto tradizionali. I SUV rappresentano il 15% dei veicoli privati a Parigi, ma sono responsabili del 25% delle emissioni di anidride carbonica.
La proposta si applicherebbe a tutti i SUV che pesano più di 1,6 tonnellate per i veicoli termici e ibridi ricaricabili, e più di 2 tonnellate per i veicoli elettrici. Il costo del parcheggio per questi veicoli diventerebbe di 18 euro all’ora nel centro di Parigi e di 12 euro all’ora nel resto della città.
La proposta è stata accolta con reazioni contrastanti. I sostenitori sostengono che aiuterà a ridurre l’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale. I critici sostengono che sarebbe un modo ingiusto di colpire i proprietari di SUV e che non risolverà il problema dell’inquinamento.
Un nuovo sondaggio pubblicato il 17 gennaio dalle ONG Respire e Clean Cities, e realizzato da OpinionWay, mostra che la maggioranza dei parigini (61%) è favorevole all’introduzione di tariffe di parcheggio basate sul peso dei veicoli. Questa cifra sale al 70% se vengono soddisfatte una serie di condizioni, come il reinvestimento del denaro nel miglioramento della mobilità a Parigi o l’applicazione della misura solo ai non residenti.
Il sondaggio, condotto su un campione di 1.000 parigini, ha anche rilevato che la maggioranza dei cittadini (56%) ha una cattiva opinione dei SUV. Le principali ragioni addotte per questa opinione sono:
- Occupano più spazio (75%)
- Contribuiscono all’inquinamento atmosferico (61%)
- Hanno un impatto negativo sul clima (58%)
I risultati del sondaggio suggeriscono che c’è un forte sostegno tra i parigini per misure che riducano la presenza dei SUV in città. La proposta del Comune di Parigi di triplicare le tariffe di parcheggio per i SUV potrebbe essere un passo nella giusta direzione.
Respire e Clean Cities hanno fatto appello al governo affinché esamini le raccomandazioni presentate nel Libro bianco sulle zone a basse emissioni, pubblicato nel luglio 2023. Questo documento suggerisce diverse misure, tra cui la revisione del sistema Crit’Air per considerare il peso del veicolo e la formulazione di una strategia nazionale di produzione industriale per la realizzazione di automobili più compatte. Tali proposte, unite a iniziative locali come l’aumento delle tariffe di parcheggio, già avviato a Lione (4), forniscono gli strumenti necessari affinché i responsabili politici possano intraprendere azioni concrete per la salute pubblica, l’ecologia e la revitalizzazione dell’industria nazionale.
Jens Mueller, vicedirettore della campagna Clean Cities, ha aggiunto: “I parigini hanno l’opportunità di porre fine alla crescita incontrollata delle dimensioni delle auto sulle nostre strade. Liberare spazio da questi veicoli di dimensioni enormi non solo aumenterà lo spazio a disposizione dei residenti, ma migliorerà anche la sicurezza stradale. La capitale francese può fungere da esempio per altre grandi città, dimostrando come mettere le persone al centro delle aree urbane, anziché le automobili”.