Ultimo giorno “d’esame” per la Paper Week. Si chiude oggi la settimana di lezioni sul riciclo che, coniugando divertimento e informazione, Comieco ha organizzato per spiegare a cittadini e, in special modo, alle nuove generazioni, il valore di carta e cartone e cosa succede dopo il cassonetto, approfondendo l’importanza di un gesto quotidiano come la raccolta differenziata.
In 7 giorni, circa 50.000 persone hanno partecipato attivamente agli eventi organizzati su tutto il territorio nazionale: tra questi, 13.000 studenti hanno visitato gli oltre 100 “luoghi della carta” (tra impianti di gestione dei rifiuti, cartiere, cartotecniche e musei) nell’ambito dell’ormai tradizionale appuntamento RicicloAperto.
La Paper Week ha potuto contare su decine di appuntamenti tra laboratori, mostre, workshop, progetti didattici, eventi di piazza, convegni, progetti on line: iniziative che dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia hanno generato conoscenza e cultura formando nuovi “ambasciatori del riciclo di carta e cartone”.
“Grazie alle oltre 80 iniziative organizzate da enti pubblici e privati, aziende, associazioni, scuole, designer e artisti che hanno accolto il nostro appello a diventare “paperweeker”, la Paper Week si è rivelata un’occasione fondamentale per parlare dell’importanza della raccolta differenziata, soprattutto ai giovani” commenta Alberto Marchi Presidente di Comieco. “Stimiamo infatti che il 50% del pubblico sia composto di ragazze e ragazzi che in questa settimana hanno potuto consolidare la propria coscienza ambientale, approfondendo il valore di carta e cartone, della raccolta differenziata e del riciclo. Un gesto di puro senso civico e di fondamentale importanza per l’ambiente e l’economia circolare italiana che, per diventare un comportamento ancora più diffuso tra gli italiani, deve necessariamente passare dai giovani, pronti a diventare i prossimi “ambasciatori della sostenibilità”. Contiamo dunque su di loro per aumentare la raccolta differenziata dei materiali cellulosici che ogni anno supera ampiamente i 3 milioni di tonnellate”.
“Stimiamo che ci siano circa 800mila tonnellate di carta e cartone che sfuggono al circuito della raccolta differenziata soprattutto nell’area meridionale del Paese e puntiamo ad intercettarne 200mila nei prossimi anni attraverso un Piano straordinario per il Sud varato recentemente da Comieco”. spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Come ha insegnato però la Paper Week, il riciclo è un gioco di squadra e solo con la collaborazione tra comuni, gestori dei servizi, aziende della filiera del riciclo di carta e cartone e soprattutto cittadini si possono ottenere risultati. Se ognuno avviasse correttamente a raccolta differenziata anche soltanto due scatole di cartoncino, un giornale, uno scatolone di cartone, un portauova e tre sacchetti di carta in più rispetto a quanto già fa, la raccolta pro-capite aumenterebbe di 1 kg. Moltiplicando questo piccolo gesto per tutti il risultato sarebbe estremamente importante, con ricadute positive per l’ambiente e l’economia del nostro Paese”.
La Paper Week è stata organizzata da Comieco in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Rai Per la Sostenibilità ed è stata supportata da una campagna di promozione che con un linguaggio ironico ha fatto della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone materia di studio della “Cartvard University”.