Durante l’evento The Economy of Francesco che si è svolto nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre 2022 ad Assisi alla presenza del Santo Padre sono state “ridotte di oltre l’80% le emissioni di CO2 equivalente. Da 143 tonnellate stimate a 28 effettivamente prodotte”. A riportarlo è la Società Benefit Sisifo di Bassano del Grappa che ha coordinato le attività che hanno permesso la sostenibilità dell’evento.
“Le “Azioni di Custodia del Creato” messe in atto durante l’evento The Economy of Francesco, svoltosi lo scorso settembre ad Assisi e che ha visto protagonisti giovani economisti e imprenditori provenienti da tutto il mondo, hanno permesso di evitare la produzione di 116 tonnellate di CO2 equivalente. Grazie al piano di sostenibilità realizzato da Sisifo, Società Benefit bassanese, dalle 143 tonnellate stimate, se ne sono effettivamente emesse meno di 28. Un risultato misurato da Ecam Ricert del Gruppo Mérieux, che con Sisifo ha redatto la Carbon Footprint (letteralmente impronta di carbonio) ora scaricabile. L’Analisi della carbon footprint è uno standard poco utilizzato nel mondo degli eventi ecclesiali. Sisifo SB, non nuova all’organizzazione di grandi eventi, ha svolto il prestigioso incarico nell’ambito delle sue attività con finalità di beneficio comune in quanto riconosciuta Società Benefit. Come in progetti precedenti, il Processo di Cura del Creato ha visto il coinvolgimento di numerosi portatori di valore che hanno concretamente contribuito al raggiungimento dei risultati ottenuti. Le Azioni di Custodia del Creato hanno riguardato tutte le aree comprese nel perimetro di analisi assegnato, tra le quali ad esempio, gli allestimenti, la riduzione dei materiali monouso in plastica, la ristorazione, la raccolta differenziata assistita da volontari. Per tutte le azioni analizzate, si è proceduto al calcolo dell’impatto climatico attraverso una meticolosa raccolta dati che sono stati poi rielaborati secondo un modello previsionale di calcolo conforme alle regole dell’organizzazione internazionale IPCC”, dichiara il comunicato di Sisifo.
“Il processo di Cura del Creato che viene oggi reso disponibile – sottolinea sulla nota l’amministratore delegato di Sisifo Giuseppe Lanzi – dimostra che la cura comincia dalle piccole azioni quotidiane, dalle scelte consapevoli che conducono ad un consumo critico ed a un oculato utilizzo delle risorse. È naturale che nel coinvolgimento dei portatori di valore si sia fatto riferimento ai due mondi più affini: quello dell’Economia Circolare e quello della Finanza Etica. L’auspicio è che questo report possa essere utile ad altri che, in eventi ecclesiali e non solo, vogliano ottenere risultati ancora migliori. Anche questa è una risposta alla crisi climatica, ambientale e sociale che stiamo affrontando”.
Qui il report sostenibilità dell’evento.