A partire dal 1° luglio, il Governo olandese implementerà nuove regole riguardanti alcuni articoli monouso in plastica utilizzati nel settore della ristorazione e del take-away, come bicchieri e contenitori, al fine di vietarne la distribuzione gratuita. Queste misure saranno attuate in due fasi. L’obiettivo è impedire l’uso di imballaggi usa e getta e incoraggiare il riutilizzo. Secondo i dati del Governo, ogni giorno in Olanda vengono buttati 19 milioni di bicchieri di plastica e confezioni di cibo da asporto.
Bar, distributori di benzina, supermercati e ristoranti non potranno più vendere cibo da asporto in confezioni di plastica senza addebitare un costo aggiuntivo. In alternativa, possono utilizzare opzioni più rispettose dell’ambiente, come il deposito cauzionale o chiedere ai clienti di portare i propri i propri contenitori. Il Governo ha stabilito delle linee guida per i prezzi da applicare: 0,25 euro per bicchieri e tazzine; 0,50 euro per un vassoio da pasto e 0,05 euro per verdure, frutta, frutta secca e porzioni preconfezionate.
Nel paese sono già in vigore delle misure contro l’abuso di plastica usa e getta. Ecco le più importanti:
- Divieto di vendita di alcuni prodotti usa e getta
Questo divieto riguarda piatti, posate, palette, cannucce, cotton fioc e bastoncini per palloncini in plastica. Inoltre, il divieto si estende agli imballaggi per bevande e alimenti realizzati con polistirene espanso ed estruso (EPS e XPS), comunemente utilizzato per bicchieri e vassoi per hamburger. Questo materiale è particolarmente leggero e facilmente soggetto a dispersione nell’ambiente. Il divieto si applica anche ai prodotti realizzati in plastica oxo-degradabile, come borse e bottiglie, poiché rilasciano microplastiche nell’ambiente. Tale divieto è stato in vigore dal 3 luglio 2021. Tuttavia, i cotton fioc e le cannucce che rispettano gli standard dei dispositivi medici possono ancora essere venduti. - Cauzione di € 0,15 su bottigliette di plastica fino a 1 litro e lattine per bevande
I produttori sono tenuti a raccogliere almeno il 90% di tutte le bottiglie di plastica destinate al consumo di bevande fino a 3 litri per il riciclaggio. Queste disposizioni sono state in vigore dal 1° luglio 2021. Le bottiglie di dimensioni maggiori sono soggette a un sistema di deposito da tempo. A partire dal 1° gennaio 2023, le lattine di acqua, bibite, birra e altre bevande a bassa gradazione alcolica saranno soggette a un sistema di cauzione. - Logo obbligatorio su alcuni prodotti in plastica
Il logo è obbligatorio dal 3 luglio 2021 e indica che il prodotto contiene plastica e quindi rappresenta un rischio per l’ambiente. Questo logo sarà presente su prodotti come salviettine umidificate, tamponi, assorbenti igienici, prodotti del tabacco e bicchieri che contengono plastica. L’introduzione di questo logo mira a sensibilizzare i consumatori sull’impatto negativo della plastica sull’ambiente e a favorire scelte più sostenibili. - I pescatori devono raccogliere almeno il 23% dei rifiuti di attrezzi da pesca
Questa percentuale aumenta ogni anno. Un quarto della plastica in mare proviene dagli attrezzi da pesca. Questa regola è in vigore dal 1° gennaio 2022. - I produttori di prodotti in plastica comunemente presenti nei rifiuti pagano il costo della pulizia
Si tratta di imballaggi, bicchieri per bevande, sacchetti di plastica, salviette umidificate, prodotti del tabacco (con filtri) e palloncini. I produttori devono inoltre fornire ai consumatori informazioni su come evitare il littering. Queste regole si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2023.
Inoltre altre restrizioni entreranno in vigore a partire nel 2024 e nel 2025:
- Le stoviglie riutilizzabili sono obbligatorie per hotel, bar o ristoranti
A partire dal 1° gennaio 2024, l’utilizzo di bicchieri o contenitori usa e getta in plastica sarà eliminato nei contesti di hotel, bar e ristoranti. Invece, verranno adottate stoviglie riutilizzabili come standard. Questa politica sarà estesa anche ad uffici, mense aziendali, scuole, società sportive, associazioni, eventi chiusi e parchi divertimento, che passeranno all’utilizzo di bicchieri e vassoi riutilizzabili. - I tappi devono essere attaccati alle bottiglie di plastica e alle confezioni delle bevande,
in modo che vengano automaticamente conferiti al riciclaggio e non finiscano nella spazzatura. Questo sarà obbligatorio dal 3 luglio 2024. - Dal 2025 le bottiglie in PET devono essere costituite da almeno il 25% di plastica riciclata
Nel 2030 la percentuale dovrà salire al 30% - Il governo fornirà ai consumatori maggiori informazioni sulle alternative riutilizzabili alla plastica usa e getta.I consumatori possono già trovare informazioni su come prevenire l’abbandono dei rifiuti e su come separare la plastica