No inceneritore NewO a Bari, nasce un tavolo tecnico permanente

Venerdì 25 ottobre centinaia di persone hanno manifestato a Bari contro il progetto dell'inceneritore NewO, che dovrebbe sorgere nel territorio ad ovest del capoluogo pugliese ed è da sempre contestato da un ampio fronte di cittadini e istituzioni.Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha incontrato una delegazione con cui poi è stato deciso di istituire un tavolo tecnico permanente per "affrontare il problema in modo coordinato e trovare soluzioni sostenibili"

Venerdì 25 ottobre centinaia di persone hanno manifestato a Bari contro il progetto dell’inceneritore NewO, che dovrebbe sorgere nel territorio ad ovest del capoluogo pugliese ed è da sempre contestato da un ampio fronte di cittadini e istituzioni. Presenti al sit-in sotto la Prefettura associazioni, comitati e rappresentanti istituzionali di numerosi comuni interessati dall’opera, tra cui i sindaci di Altamura, Polignano, Modugno, Noicattaro Bitetto e Bitonto.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha incontrato una delegazione del Coordinamento No Inceneritore, compresi alcuni sindaci. Nel corso della riunione si è deciso di istituire un tavolo tecnico permanente, che sarà presieduto da Leccese, o da un suo delegato, e coordinato dal sindaco di Modugno.

Il tavolo, si legge in una nota, “coinvolgerà tutti gli attori locali per affrontare il problema in modo coordinato e trovare soluzioni sostenibili”.

Lo scorso giugno, ricordiamo, la Corte di Cassazione aveva respinto il ricorso del Comitato No Inceneritore, dichiarandolo inammissibile. I nove magistrati avevano respinto il ricorso contro la decisione del Consiglio di stato (del 18 luglio 2022) che, a sua volta, aveva ribaltato la pronuncia del Tar di Bari. E hanno condannato i ricorrenti alle spese di giudizio sostenute dalla NewO spa, la società titolare del progetto.