Le misure imposte per arginare il diffondersi dell’epidemia da Coronavirus stanno cambiando profondamente le nostre abitudini, anche d’acquisto. Quarantene forzate e smart working obbligato costringono le persone a condurre una vita molto più casalinga e gli effetti si leggono immediatamente sui consumi. Se da una parte i consumi si contraggono, l’attuale situazione sta facendo decollare l’ecommerce; secondo un’analisi di Nielsen, i prodotti di largo consumo venduto online nella prima settimana di emergenza sono aumentati dell’81%. In uno scenario in cui il canale negli ultimi mesi si era assestato intorno al 40%, la settimana in cui sono emersi i timori legati al coronavirus si è registrato un aumento del 58,3% delle vendite dei retailer on-line puri e di quelli tradizionali operanti anche nell’e-commerce.
“Non solo le apprensioni relative alla salute, ma anche la necessità di soddisfare consumi domestici aumentati, date le disposizioni di evitare luoghi pubblici affollati, ivi inclusi bar, ristoranti, danno una nuova spinta alla spesa” commenta Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia.
Le consegne generate dall’e-commerce rappresentano un flusso significativo di imballaggi e nello specifico di imballaggi cellulosici di cui Comieco anche in questo frangente ne garantisce il riciclo. Scegliere soluzioni facilmente riciclabili vuol dire infatti non solo agevolare il consumatore nello smaltimento, ma ottimizzare anche i processi dell’intera filiera produttiva.La progettazione del packaging è in grado di dare un contributo rilevante per ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività legate all’e-commerce.Sul tema Comieco e il Consorzio Netcomm hanno redatto le “Linee guida e checklist per il corretto uso del packaging per l’e-commerce ai fini della sostenibilità ambientale”, per stimolare le aziende e-commerce e le imprese della filiera logistica, fornendo loro strumenti pratici per gestire al meglio l’impatto ambientale del packaging.