Il Consorzio ambiente Dora Sangone (Cados), che governa la gestione integrata dei rifiuti urbani in 54 comuni a ovest di Torino, ha ottenuto 6 milioni di euro per realizzare entro il 2024 a Druento il più grande impianto del Piemonte per il trattamento di terre da spazzamento, ovvero il rifiuto che si ottiene dalla pulizia e dallo spazzamento delle sedi stradali. Il capannone di quasi 2mila metri quadrati sorgerà nella sede di Cidiu Servizi (società impiantistica del gruppo Cidiu che opera nel settore dei servizi ambientali sul territorio parte del bacino Cados).
La graduatoria definitiva del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che lo inserisce tra i 65 progetti a cui va un contributo è stata confermata dal ministero dell’Ambiente a fine gennaio. Il nuovo impianto di trattamento sarà capace di avviare a recupero fino a 30mila tonnellate l’anno di terre da spazzamento e permetterà di ottenere materiali quali sabbia, ghiaino, ghiaietto e rifiuti da destinare a recupero, quali metalli ferrosi e frazione organica.