Natale e raccolta differenziata, aumentano i volumi degli imballaggi riciclati

Durante il periodo natalizio, si prevede un aumento significativo del volume di imballaggi da gestire, con picchi stimati fino al 15%. A sottolinearlo è Fabio Costarella, vicedirettore generale del CONAI, che avverte: "Un aumento ragionevole, ma gestibile, a patto di evitare errori nella raccolta differenziata"

Natale raccolta differenziata

Con le feste natalizie, cresce la quantità di rifiuti da gestire, soprattutto quelli derivati dagli imballaggi. In Italia, quest’anno si prevede un aumento significativo di questi materiali nella raccolta differenziata, con incrementi stimati tra il 7% e il 10% per plastica e vetro, e punte che potrebbero raggiungere il 15% per la carta. A dirlo è CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), che ha elaborato le prime previsioni sulla base dei dati storici e delle informazioni fornite dai gestori locali.

Fabio Costarella, vicedirettore generale di CONAI, spiega che durante le festività i consumi inevitabilmente aumentano, portando a un incremento dei materiali da smaltire. “Nonostante il contesto economico complesso, ci aspettiamo volumi in crescita. Dicembre e gennaio sono mesi in cui i consumi registrano un’impennata, e questo si riflette anche sulle raccolte differenziate“, afferma. Tra i rifiuti più comuni in questo periodo troviamo carta e cartone, utilizzati per scatole regalo e carta da pacchi, la plastica impiegata per pellicole e involucri, e il vetro, soprattutto per bottiglie di vino e liquori.

Per garantire la qualità della raccolta differenziata, è fondamentale fare attenzione a cosa e come si smaltisce. La carta da regalo, ad esempio, così come le scatole di panettone o pandoro, può essere tranquillamente conferita con carta e cartone. Diverso il discorso per la carta oleata o da forno, che non è riciclabile, a meno che non sia espressamente indicato il contrario. Anche gli scontrini, generalmente realizzati con carta chimica, vanno smaltiti nell’indifferenziato, salvo istruzioni diverse riportate sul retro.

Particolare attenzione va riservata al vetro. Non tutto può essere riciclato insieme al vetro da imballaggio: gli addobbi natalizi, ad esempio, così come il vetro borosilicato delle pirofile o le ceramiche, devono essere smaltiti separatamente per non contaminare i flussi di riciclo. Lo stesso vale per i bicchieri di cristallo, che contengono piombo e, se rotti, devono essere buttati nell’indifferenziato.

Anche per la plastica è importante distinguere tra imballaggi e oggetti non riciclabili. Giocattoli rotti o altri oggetti in plastica dura, ad esempio, non vanno nella raccolta differenziata, ma portati all’isola ecologica. Prima di conferire bottiglie o flaconi, è necessario svuotarli completamente, schiacciare gli imballaggi flessibili per ridurre il volume e rimuovere eventuali etichette coprenti, smaltendole separatamente.

L’Italia, con oltre il 75% di imballaggi riciclati, è leader in Europa nel campo dell’economia circolare, ma per mantenere questo primato è necessario l’impegno di tutti, soprattutto durante il periodo natalizio. “Differenziare correttamente i rifiuti significa valorizzare le risorse e promuovere la sostenibilità“, conclude Costarella. Questo Natale, fare attenzione alla raccolta differenziata è un piccolo gesto con un grande impatto per il futuro del pianeta.