Fridays For Future Italia, Patto europeo per il Clima della Commissione europea, Italian Climate Network, Rete Climatica Trentina, Terra!, Torino respira, sono solo alcune delle sigle che hanno risposto alla chiamata nazionale dell’associazione Ci sarà un bel clima per far nascere gli Stati Generali del Clima, una piattaforma di coordinamento “dell’articolata ed eterogenea galassia dei soggetti che si battono per una transizione ecologica rapida e giusta”.
Si riuniscono per la prima volta venerdì 1 settembre in occasione dell’apertura della III edizione di Campo Base Festival (1-3 settembre, Val D’Ossola), il festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente, con una particolare attenzione e sensibilità verso le tragiche emergenze ambientali che segnano il nostro tempo.
Delineare le linee guida per gli esponenti dell’attivismo ambientale, dare vita a una rete italiana per l’azione climatica e creare un documento condiviso che riunisca i risultati ottenuti fino a oggi, che determini i punti fondamentali per attuare la transizione in Italia e che possa avere la funzione di vera e propria piattaforma politica ed entrare nel dibattito pubblico, sono gli obiettivi principali degli Stati Generali del Clima.
Prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones nell’ambito di Tones Teatro Natura, con la direzione artistica di Nicola Giuliani, Campo Base Festival sarà dunque il primo headquarter degli Stati.
“In Italia c’è grande partecipazione all’azione per il clima. Lo dimostrano la pluralità, la varietà e la longevità dei soggetti che si battono per una transizione ecologica rapida e giusta. Alle storiche associazioni che da anni lottano per questa causa si sono recentemente aggiunti numerosi movimenti internazionali rappresentati da tantissimi soggetti attivi sul territorio, spesso formati da attiviste e attivisti molto giovani. Tuttavia, questa grande fetta della società civile è caratterizzata da un’ampia frammentazione. I movimenti in campo agiscono spesso come entità separate, con modi di manifestazione e richieste diverse. Una ricchezza di proposte e di visioni che mostra quanto il tema della transizione sia enorme e complesso, ma che al contempo rischia di creare fraintendimenti comunicativi e di far perdere di vista gli obiettivi comuni” afferma l’associazione Ci sarà un bel clima che ha lanciato la call to action ambientalista.
Gli Stati generali si ispirano ai metodi partecipativi delle Assemblee dei Cittadini. Seguendone struttura e metodo decisionale, si svolgeranno in un percorso lungo un anno. Partendo da un primo momento di discussione condivisa, le proposte si svilupperanno in tavoli di lavoro. Un ruolo centrale sarà svolto dalla formazione, dalla facilitazione e dall’adozione di un metodo partecipativo e consensuale.
Appuntamento dunque venerdì 1 settembre alle 18.30 a Tones Teatro Natura, il meraviglioso teatro di pietra ai piedi delle Alpirealizzato in una ex cava di granito di Oira Crevoladossola grazie a un profondo processo di riqualificazione ambientale e concepito a partire da una diversa visione del rapporto fra programmazione culturale e paesaggio naturale.
Associazioni che hanno aderito finora:
Fridays For Future Italia, Extinction Rebellion Italia, Action Aid Italia, CAI giovani, Cittadini sostenibili APS, Bike pride, Ecologia Politica Network, Fantapolitica!, Patto europeo per il Clima della Commissione europea, Collettivo di fabbrica GKN, GYBN Italia, Italian Climate Network, Comitato nucleare e ragione, FIAB Torino, The Outdoor Manifesto, Protect Our Winters Italia, Rete Climatica Trentina, Terra!, The Climate Route, Torino respira, Sai che puoi?, ORA!, Change for Planet, Foglia Tonda, The Carbon Almanac Network, Regeneration Italia.