Raccolta dei rifiuti “continua e capillare”, spazzamento manuale nel centro storico e svuotamento dei cestini sei volte al giorno. Sono queste alcune delle misure principali della nuova strategia di raccolta rifiuti del Comune di Napoli, con particolare attenzione al centro storico, che anche a causa di un rinnovato flusso di turisti vede molte delle sue strade spesso piene di immondizia abbandonata.
Ad esempio, come denunciano molti scatti sui social, le centinaia di visitatori in attesa di accedere a Napoli Sotterranea, durante il ponte di Ognissanti, hanno fatto la fila di fianco a sacchetti di indifferenziato, rifiuti ingombranti e tantissimi cartoni. Scene simili anche in piazza San Domenico, i Decumani, piazza del Gesù, spostandosi poi a Montesanto, i Quartieri Spagnoli, la Pignasecca e le zone collinari.
Il piano della giunta Manfredi prevede oltre ad un impiego di ulteriori mezzi meccanici di Asia, l’entrata in azione di una nuova squadra di circa 70 addetti allo spazzamento manuale, già attiva, anche per i turni pomeridiani. Nei prossimi giorni verranno inoltre installati nuovi cestini e lo svuotamento degli stessi sarà incrementato, come detto, fino a sei volte al giorno.
Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha inoltre prorogato con apposita ordinanza la possibilità di erogare sanzioni da minimo 25 ad un massimo di 500 euro per coloro che conferiscono i sacchetti fuori dagli orari previsti, oppure li depositano non nei luoghi consentiti o infine senza realizzare l’adeguata differenziazione (nella sola giornata di venerdì sono state elevate 8 multe in 2 ore da parte degli ispettori ambientali).
Parallelamente l’Amministrazione comunale, con il coinvolgimento dell’assessore al Turismo Teresa Armato e alla Sicurezza Antonio De Iesu, ha intensificato il percorso di collaborazione con i commercianti del centro storico per sensibilizzare la categoria relativamente al rispetto delle regole.