Trenta comitati di quartiere e quindici associazioni hanno sottoscritto una lettera che è stata indirizzata al sindaco di Roma Roberto Gualtieri dal presidente del VI Municipio Nicola Franco. L’oggetto della missiva riguarda i benefit ambientali che secondo Franco spetterebbero al municipio. In particolare, il mini sindaco rivendica 40 milioni di euro accumulati dal 2013 poiché, stando alla delibera regionale del 1998, tali fondi devono essere devoluti dai gestori di impianti privati che trattano rifiuti derivanti da altri comuni.
Nel Municipio VI, infatti, si trova il polo impiantistico di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) dei rifiuti urbani di Rocca Cencia. Gestito da privato, nel polo viene trattata la frazione indifferenziata secca di 52 comuni del Lazio.
Nonostante il dibattito sollevato da Franco a partire dal suo insediamento come mini sindaco, l’assessora al Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, ha recentemente ribadito che tali fondi debbano essere gestiti dal Campidoglio e distribuiti in modo equo in tutta la città.
La lettera inviata a Gualtieri
Nello specifico, la lettera non chiede un versamento diretto dei fondi, ma elenca quelli che dovrebbero essere gli interventi più urgenti da realizzare nel territorio del Municipio VI:
“1) Bonifica del territorio contaminato nelle aree limitrofe all’impianto Ama di Rocca Cencia, compreso tra via di Rocca Cencia e Via Ollolai.
2) Piantumazione e creazione di un Bosco Urbano nelle aree circostanti per favorire la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria, abbattendo i miasmi come da relazione del Dipartimento di Biologia – Università di Tor Vergata.
3) Realizzazione di una rotatoria tra via di Rocca Cencia e via Prenestina per agevolare la viabilità dei mezzi pesanti diretti agli impianti.
4) Realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Sellia e via di Rocca Cencia per migliorare la viabilità locale.
5) Progettazione e realizzazione di una pista ciclabile di collegamento alla Metro C di Finocchio e al territorio del Versante Prenestino per incentivare la mobilità sostenibile.
6) Installazione di una centralina di monitoraggio ambientale nelle vicinanze dell’impianto per garantire la trasparenza sui dati ambientali.
7) Messa in sicurezza delle strade consolari Prenestina e Casilina attraverso l’installazione di impianti di illuminazione in aree vulnerabili e particolarmente interessate dal flusso dei mezzi pesanti.
8) Rivisitazione percorso mezzi pesanti in uscita dagli impianti di trattamento con divieto di passaggio all’interno dei quartieri, utilizzando viabilità alternative verso i caselli autostradali Roma – Napoli, Roma – Firenze, Roma – L’Aquila.
9) Riduzione o abolizione totale TA.RI. per i cittadini residenti nel Municipio Roma VI delle Torri.
10) Realizzazione Isole Ecologiche mobili per ingombranti da collocare nel Versante Casilino (parcheggio via del Fuoco Sacro) e Versante Prenestino (via di Rocca Cencia adiacente impianto Ama)”.
“Un territorio unito, 30 Comitati di Quartiere (da Torre Maura a San Vittorino) e 15 Associazioni di Quartiere pronti ad affiancare l’Amministrazione del Municipio Roma VI delle Torri in una battaglia di rivendicazione di diritti che spettano ai cittadini del nostro territorio. Un documento inviato al Sindaco di Roma sottoscritto da tutti in maniera unanime. Avevamo promesso fermezza nelle nostre azioni e così sarà fino alla fine. I Benefit Ambientali sono del Municipio Roma 6 delle Torri“, ha commentato il presidente del Municipio VI Nicola Franco.
“La lettera del Presidente quindi vuole avviare una “contrattazione bonaria” con il Comune, nonostante l’appartenenza politica opposta, per magari arrivare ad una delibera del tutto simile a quella del 2004 che preveda l’uso dei benefit che Roma Capitale recepisce per gli impianti di Porcarelli, sul nostro territorio. La lettera è stata scritta insieme ad associazioni e comitati di tutto il versante Prenestino e Casilino che impattano direttamente nelle vicinanze di Rocca Cencia e che l’hanno controfirmata. Nella lettera, sono stati stilati 10 interventi che con questi benefit andrebbero realizzati. Tra questi c’è, al punto 9, anche la richiesta di abolizione della Ta.Ri. per tutti i residenti del Municipio VI. Abbiamo espresso perplessità su questa scelta che troviamo inopportuna. Come dicevamo prima, il Municipio VI ha un’estensione ampia e ci sono quartieri come Giardinetti che sono molto distanti da Rocca Cencia, difficilmente i miasmi potranno arrivare fin lì. In ogni caso, l’abolizione della tassa è di fatto una legittimazione dei tanti (troppi) che nel nostro municipio già adesso non la pagano. Piuttosto pretendiamo che la paghino tutti per pagarla tutti di meno“, ha commentato la ONLUS di quartiere Villaggio Prenestino, una delle firmatarie della lettera.