Con una campagna informativa che è partita oggi, lunedì 22 agosto, e che coinvolgerà man mano tutti i quartieri di Modena, inizia il percorso che porterà a estendere il porta a porta e le nuove modalità di raccolta differenziata dei rifiuti all’intera città. La campagna prevede l’invio di materiale informativo a tutti i cittadini e l’organizzazione di incontri pubblici nei vari quartieri. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della raccolta differenziata e sulle nuove modalità di raccolta che verranno introdotte.
Il nuovo modello di raccolta dei rifiuti, che sarà a regime entro il 2023, è stato annunciato dal Comune e da Hera la scorsa primavera. L’obiettivo è quello di minimizzare la quantità di rifiuti indifferenziati, aumentare la quantità di quelli avviati a riciclo e consentire la tracciabilità dei conferimenti. I primi passaggi hanno riguardato l’estensione degli orari di apertura delle stazioni ecologiche su tutto il territorio provinciale, attuata da maggio, e una fase di ascolto delle attività commerciali per raccogliere e analizzare bisogni e problemi in modo da progettare le soluzioni più adeguate e sostenibili.
I cittadini riceveranno una lettera con tutte le istruzioni necessarie, un calendario delle date utili e le risposte alle domande più frequenti. Si tratta di un servizio importante per la città e per l’ambiente, e siamo sicuri che i cittadini sapranno rispettarlo.
Il passaggio alle nuove modalità di raccolta differenziata è un processo importante per la città. La nuova raccolta differenziata permetterà una migliore gestione dei rifiuti e una maggiore consapevolezza dei cittadini sul tema della sostenibilità. La città sarà divisa in 42 aree, ciascuna delle quali con mediamente 3.000 utenze. I quartieri residenziali saranno coinvolti solo successivamente.
I cittadini delle zone artigianali e industriali e delle aree del forese nord (Albareto e Quattro Ville) saranno i primi a ricevere il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. Le assemblee pubbliche per illustrare i nuovi servizi si terranno il 5 settembre alla polisportiva Forese nord ad Albareto. I cittadini riceveranno nuovi kit per la raccolta dei rifiuti e i cassonetti stradali saranno rimossi.
L’attivazione proseguirà per tutto il 2022 e buona parte del 2023, un’area dopo l’altra, sempre con la medesima sequenza: prima le lettere informative, poi le assemblee pubbliche di approfondimento (11 in tutto quelle già programmate fino a fine ottobre), a seguire la distribuzione dei kit e infine la rimozione dei cassonetti stradale.
Il Comune di Modena ha deciso di adottare due differenti modalità di raccolta dei rifiuti, in base alle esigenze di ogni singola zona della città. Da un lato ci sarà la raccolta porta a porta integrale, che interesserà le zone artigianali, industriali e rurali, dove questo tipo di servizio è già radicato da diversi anni. Dall’altro lato, invece, verrà introdotto un modello misto di raccolta stradale e porta a porta nel centro storico, dove i contenitori stradali per l’indifferenziato, il vetro e l’organico verranno sostituiti da contenitori individuali. Anche in questo caso, i rifiuti verranno ritirati porta a porta, come già avviene per la carta, la plastica e le lattine.
Il nuovo modello di raccolta dei rifiuti introdotto dal Comune di Modena prevede l’uso di contenitori stradali apribili tramite Carta Smeraldo, una tessera che verrà consegnata a tutti i cittadini del Comune. La Carta Smeraldo non solo permetterà di aprire i contenitori stradali, ma darà anche accesso ad altri servizi come le stazioni ecologiche. Inoltre, verranno introdotti nuovi contenitori stradali per la raccolta degli sfalci e cassonetti per il vetro, mentre la raccolta di carta e plastica diventerà porta a porta.