Mobilità sostenibile: 5 consigli per scegliere l’assicurazione giusta

Mobilità sostenibile assicurazione

Il concetto di mobilità sostenibile è uno dei più attuali dell’epoca odierna e si occupa di “garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente” (Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). 

La scelta dell’assicurazione giusta può influire positivamente in termini di mobilità sostenibile, rivelandosi uno strumento prezioso ed efficace non diversamente da uno stile di guida improntato sulla prudenza. Vediamo quali sono i fattori da attenzionare maggiormente, approfittando del fatto che, in seguito all’abrogazione del tacito rinnovo nel 2013, è possibile cambiare polizza ogni anno.

L’importanza di scegliere una compagnia dalla comprovata esperienza

Il primo aspetto da valutare quando si assicura il proprio veicolo dovrebbe essere sempre l’affidabilità della compagnia. Sotto questo punto di vista le soluzioni assicurative Telepass rappresentano una misura in grado di proteggere in ogni spostamento. Parliamo infatti di un gruppo nato nel 2017 nell’ottica di garantire un sistema integrato di servizi a livello urbano ed extraurbano, dando modo alle persone di muoversi in maniera ottimale e senza che sussistano ostacoli.

La polizza dovrà essere modulata in linea con le caratteristiche del veicolo, a seconda che si tratti di un’automobile, di un furgone, di una moto o di una persona che si sposta con altre opzioni nella quotidianità: dal monopattino ai mezzi pubblici.

Servizio di soccorso stradale, la soluzione che permette di risparmiare tutelandosi dagli imprevisti

Per chi ha una vettura di proprietà, la semplice franchigia appare insufficiente. Tra le clausole accessorie da inserire una delle più valide è quella dell’assistenza stradale, in grado di intervenire tempestivamente in molteplici situazioni: sinistro, guasti al veicolo (come quando si scarica la batteria o simili) e via dicendo. 

L’ideale è optare per un servizio attivo 365 giorni l’anno e 24 ore su 24. Si tratta di un’opzione che permette di risparmiare non poco: basta pensare al costo che comporta, diversamente, un carro attrezzi o qualsiasi altro tipo di intervento base che si rivela necessario in queste situazioni. Che sono piuttosto comuni e sovente capitano quando si viaggia fuori dai propri confini abituali.

Bilanciare servizi e costi

Spesso diverse persone sono tentate di ricorrere alla sola franchigia per un discorso di costi, rischiando poi di trovarsi a impiegare una parte più consistente del proprio patrimonio, fronteggiando situazioni alquanto sgradevoli.

Scegliendo un preventivo in grado di bilanciare costi e servizi si ha modo di risolvere la questione alla radice. Un’altra buona abitudine è quella di verificare l’eventuale accesso alla Legge Bersani, una misura in grado di fare la differenza in termini di convenienza.

Quando la Mini Kasko è una buona idea

Per chi ha un’auto, una delle soluzioni assicurative da non sottovalutare è certamente la Mini Kasko. Si rivela l’ideale per coloro che sono alla ricerca di una polizza più completa e che vada oltre la semplice responsabilità civile.

Solitamente il costo è maggiore, ma può valere la pena se si ha un veicolo che ha richiesto un investimento iniziale importante, si viaggia spesso, ci si sente meno sicuri alla guida oppure, semplicemente, si preferisce una tutela superiore.

Non solo assicurazione auto: l’utilità di una polizza per gli spostamenti

Quando si parla di assicurazione e mobilità sostenibile non si fa riferimento soltanto alle polizze per chi si muove utilizzando dei veicoli a motore di proprietà. 
Esistono anche altre misure a tutela, come quelle della mobilità protetta, in grado di tutelare la persona a 360°, sia quando si trova in autostrada, sia quando viaggia su treni, navi, taxi oppure utilizza mezzi condivisi come il monopattino.