Il Comune di Milano partecipa al bando della Regione Lombardia per lo sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica elettrica e in particolare per installare punti di ricarica nei parcheggi di interscambio e presso un centro di cottura di Milano Ristorazione.
La partecipazione al bando regionale consente di aprire una nuova linea di sviluppo dell’infrastrutturazione elettrica a Milano incentivando il ricambio delle flotte motorizzate verso veicoli più sostenibili e riducendo l’inquinamento prodotto da veicoli diesel.
“Fra gli obiettivi di Milano per migliorare la qualità dell’aria – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – vi è quello di incentivare il ricambio della flotta dei veicoli in direzione di una mobilità più sostenibile e anche elettrica. Per questo siamo impegnati a sviluppare la rete dei punti di ricarica sia per i veicoli privati in luoghi strategici, sia per quelli a uso pubblico, come la flotta che porta i pasti nelle mense scolastiche. Per questo abbiamo aderito al bando di Regione Lombardia”.
Il contributo massimo previsto per i nuovi dispositivi di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi di interscambio è di circa 88.000 euro e quello per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi per veicoli pubblici adibiti al trasporto dei pasti preparati da Milano Ristorazione è di 150.000 euro.
Attualmente la rete esistente di ricariche elettriche in città è composta da 40 colonne e 28 isole digitali per un totale di circa 300 punti di ricarica. È già stata approvata dalla Conferenza dei Servizi la collocazione di 114 ulteriori punti di ricarica. A questi si aggiungeranno (in approvazione il prossimo 16 giugno) altri 56 punti.
Inoltre, sempre per dare impulso allo sviluppo dell’infrastrutturazione di ricariche elettriche, il Regolamento per l’aria – approvato recentemente dal Consiglio comunale – sancisce l’obbligo per tutti i punti di vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica. I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1° gennaio 2022 e l’installazione delle colonnine deve avvenire entro i 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un’area pubblica diversa dal sedime dell’impianto di distribuzione carburanti entro il 1° gennaio 2023.