In occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili “M’illumino di Meno”, organizzata venerdì 16 febbraio dal programma Caterpillar di Rai Radio2, che coincide con l’anniversario del protocollo di Kyoto, ENEA propone tre iniziative: spegnere le luci dalle 18:00 in tutti i suoi edifici; un corso online sulle modalità di risparmio energetico (giovedì 15); e una guida con 20 suggerimenti tra tecnologie, soluzioni e best practice per ridurre le bollette.
In questa XX edizione della Giornata, il Dipartimento ENEA per l’Efficienza energetica organizza, in collaborazione con Isnova, un corso gratuito online di 60 minuti con strumenti pratici per ridurre consumi e spese in campo energetico. Il corso si terrà il 15 febbraio dalle 18:00 alle 19:00 e verrà diffuso attraverso la pagina Facebook e il portale web ENEA, dove rimarrà disponibile anche dopo la conclusione.
Elaborato e condotto da ricercatori dell’ENEA e esperti del settore, il corso mira a guidare i partecipanti attraverso diversi temi, dalla comprensione della bolletta energetica agli incentivi disponibili, fino alle misure da adottare per il risparmio energetico. Questa iniziativa è parte delle attività pianificate nel Programma nazionale di informazione e formazione per l’efficienza energetica “Italia in Classe A”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzato dall’ENEA. Antonio Disi, ricercatore ENEA e curatore del corso, afferma: “Ci auguriamo che i partecipanti, attraverso il corso, acquisiscano una maggiore consapevolezza e imparino misure, strategie e azioni concrete che possono mettere in pratica immediatamente per ridurre il loro consumo energetico e risparmiare sulle bollette. Per questo motivo, abbiamo concepito un corso senza confini, accessibile a tutti, indipendentemente dalle proprie conoscenze e dalle disponibilità di tempo ed economiche”.
La Guida in 20 punti – Tecnologie, soluzioni e best practice per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili
In occasione di M’illumino di Meno, l’ENEA offre una guida in 20 punti rivolta a cittadini, imprese e istituzioni per ridurre i consumi energetici. Questi punti comprendono modelli replicabili, adatti dalla singola abitazione al contesto urbano e alle smart city, basati su tecnologie innovative e abilitanti, nonché su comunità energetiche. Tali approcci portano benefici evidenti in termini di riduzione dei consumi energetici, dei costi delle bollette e dell’impatto ambientale.
Diverse soluzioni proposte non solo contribuiscono a un uso più sostenibile dell’energia ma migliorano anche la qualità della vita, rendendo le città più inclusive e sicure. Molte di queste soluzioni sono state sperimentate in alcuni quartieri di Roma e in altri comuni italiani, e successivamente qualificate all’interno dello Smart Village del Centro Ricerche ENEA Casaccia.
- Smart Road, una vera e propria strada intelligente per migliorare sicurezza, flussi di traffico e comfort di guida, con benefici anche in termini di risparmio energetico e sostenibilità. L’iniziativa è realizzata nel Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma) e prevede anche l’utilizzo di un veicolo elettrico a guida autonoma e 22 lampioni hi-tech, in grado di garantire una fitta rete di comunicazione con un’innovativa infrastruttura di elaborazione e supporto alle decisioni che consentono di attivare una serie di azioni e servizi: quali risparmio energetico, monitoraggio dei parcheggi, rilevazione di infrazioni o l’accesso in aree sensibili, monitoraggio dell’inquinamento acustico e della qualità dell’aria, rilevazione di situazioni critiche (es. allagamenti) e ricarica di veicoli elettrici. I dati dai veicoli in transito e da 22 pali intelligenti vengono trasmessi a un innovativo sistema urbano di elaborazione e di supporto alle decisioni denominato CIPCast, che crea in tempo reale le mappe per la gestione di eventuali condizioni di attenzione e allerta o per un’opportuna pianificazione della ricarica.
- Lampioni intelligenti che trasformano l’illuminazione pubblica in un hub digitale in grado monitorare traffico e qualità dell’aria, garantendo al contempo l’abbattimento dei consumi di energia e una diffusa rete wi-fi pubblica. Dotati di connettività e sensoristica per poter regolare da remoto e in automatico l’intensità dell’illuminazione pubblica a led – con costi ridotti in media del 60% ma con abbattimenti fino all’80% – e acquisire dati di flussi di traffico e condizioni ambientali.
- Smart Home basata su sensori a bassissimo costo in grado di monitorare i consumi, ma anche di segnalare effrazioni alla sicurezza e controllare le condizioni di salute delle persone all’interno delle abitazioni. L’obiettivo è rendere gli utenti domestici più consapevoli ed attivi, stimolando comportamenti energeticamente virtuosi. La consapevolezza energetica produce risparmi medi del 10% che possono arrivare fino al 20%.
- Smart Building ENEA, un innovativo edificio, dotato di impianto fotovoltaico con accumulo, serramenti e sistemi di oscuramento automatizzati e sistemi IoT per il controllo ottimizzato dei flussi energetici, con benefici in termini di riduzione degli scambi con la rete elettrica e dei costi in bolletta. Grazie all’interazione con i sistemi di accumulo, il fabbisogno di energia dell’edificio viene reso flessibile per adattarsi dinamicamente in funzione della disponibilità di energia elettrica prodotta da fotovoltaico, delle richieste provenienti dalla rete elettrica, ad esempio in caso di picchi o di congestioni, o dei segnali di prezzo dell’energia forniti dal mercato, in genere con un giorno di anticipo.
- Piattaforma digitale PELL (Public Energy Living Lab) per rimodellare in chiave “smart” città e territori attraverso un cambiamento profondo nella gestione di infrastrutture pubbliche energivore e i servizi pubblici strategici, con risparmi fino a quasi mezzo miliardo di euro per l’illuminazione nei Comuni italiani. Si tratta di una piattaforma di tipo smart city as-a-service per la raccolta e l’elaborazione di dati strategici del servizio di riferimento (dall’illuminazione pubblica alle scuole) e la reazione di una serie di servizi per gli utenti finali.
- Smart City Platform (SCP) è un modello ICT basato su principi di interoperabilità e specifiche aperte e standardizzate per la condivisione dei dati generati dal tessuto urbano, sia su scala urbana che su scala regionale e nazionale (inter-SCP), allo scopo di utilizzare la conoscenza acquisita per monitorare e gestire in maniera più efficiente i diversi contesti applicativi delle città, in un’ottica di supporto alle municipalità e al cittadino.
- Strumenti per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)- Con la recente definizione del quadro regolatorio, le CER offrono ricadute importanti in termini di decarbonizzazione: con una potenza installata di 5 GW al 2026 e oltre 7 GW al 2030, si stima possano contribuire con una quota del 10% al raggiungimento degli obiettivi nazionali al 2030. Si tratta di veri e propri distretti urbani in grado di produrre e condividere energia ed erogare servizi ai cittadini. Il modello consiste in una comunità virtuale che consente di integrare produzione e utilizzo dell’energia in modo intelligente e condiviso, basandosi sul cittadino prosumer, che funziona anche come facilitatore di servizi energetici e socio-ambientali. ENEA offre strumenti integrati per valutare la fattibilità tecnico-economica e facilitare l’avvio dei progetti, oltre al supporto nella gestione e scambio di beni e servizi.
- Osservatorio sulle Comunità Energetiche, un’iniziativa per la promozione e lo sviluppo delle CER sul territorio nazionale, il supporto alla PA nella loro realizzazione e la definizione di policy, strumenti, standard e normative che le favoriscano. ENEA supporta le istituzioni per la definizione degli aspetti tecnici e tecnologici dei bandi di finanziamento finalizzati alla promozione e alla diffusione delle CER a livello nazionale, e promuove attività per facilitare lo scambio di esperienze e il trasferimento di buone pratiche verso diversi contesti territoriali.
- Tetti e pareti verdi come soluzione tecnologica naturale per garantire un microclima confortevole e migliorare l’isolamento termico degli edifici incrementandone l’efficienza energetica. In estate consentono una riduzione della temperatura interna fino a 3 °C e di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione di coltri vegetali disposte a protezione dalla radiazione solare. D’inverno invece oltre ad assorbire fino al 50% di acqua piovana regolandone il deflusso nel sistema idrico della città, generano una ventilazione naturale lungo la superficie esterna degli edifici, mitigando l’umidità.
- Guida sull’uso ottimale degli impianti fotovoltaici anche d’inverno. I pannelli sui tetti delle abitazioni, in abbinamento alle pompe di calore elettriche, forniscono un contributo importante al riscaldamento degli ambienti. In particolare, si consiglia la massima attenzione a orientamento, inclinazione e ombre che possono generare i moduli solari stessi, oltre alle corrette dimensioni delle batterie, che devono essere proporzionate alla potenza dell’impianto.
- Indice di Sostenibilità Economica e Ambientale (ISEA). Si tratta di un nuovo indicatore messo a punto da ENEA per calcolare l’impatto energetico, economico e ambientale dei diversi materiali isolanti utilizzati nel cappotto termico, in funzione della tipologia di edificio e della fascia climatica.
- HARPa, un’applicazione in grado con pochi semplici passaggi di stimare consumi e classe energetica di caldaie e vecchi impianti autonomi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, privi di etichetta energetica. L’obiettivo è informare sui vantaggi che derivano dalla sostituzione di caldaie e scaldabagni ormai obsoleti e alimentati a combustibili fossili con nuovi generatori ad alta efficienza.
- CONDOMINI+ 4.0, un’applicazione che consente di misurare in modo semplice i consumi energetici e le caratteristiche strutturali degli edifici condominiali per una prima valutazione degli interventi di messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento. È rivolta a tecnici e responsabili per l’analisi della vulnerabilità energetica-strutturale degli edifici condominiali.
- DOCET, il software semplificato per la certificazione energetica degli edifici residenziali, per gli addetti del settore edilizio. Utilizzabile su immobili con superficie fino a 200 m2 non soggetti a ristrutturazioni importanti, consente la redazione dell’attestato di prestazione energetica (APE) che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile indicando gli interventi migliorativi ed economicamente più convenienti.
- ATENEA4SME, il tool informatico gratuito e sviluppato da ENEA per facilitare la redazione delle diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese, monitorare i consumi e valutare gli interventi più idonei per efficientare il proprio processo produttivo.
Inoltre, ENEA ha elaborato e diffuso decaloghi, guide e buone pratiche per ridurre i consumi energetici e idrici in casa, ma anche in negozi, uffici e ospedali. Tra le guide più recenti: