Milano si prepara a ridefinire il proprio volto urbano con 17.000 metri quadri di nuovo spazio pedonale, caratterizzato da 162 panchine, 33 tavoli da picnic, 109 piante in vaso, 19 tavoli da ping pong e cinque piazze che si trasformeranno da tattiche a strutturali. Questi numeri sono stati presentati il 22 ottobre in Commissione Casa, Sottocommissione Mobilità Attiva, Servizi Civici ed Educazione, illustrando le dieci nuove strade scolastiche e i lavori per rendere permanenti le piazze di Val Lagarina (Municipio 8), via Monte Velino (Municipio 4), via Spoleto/Venini (Municipio 2), via Gasparri (Municipio 9) e via Toce (Municipio 9), con conclusione prevista entro il 2025.
I dieci interventi di pedonalizzazione e urbanistica tattica, con l’installazione di arredi pubblici, sono programmati per essere completati entro la primavera del 2025. Le aree coinvolte includono via Maggianico (Municipio 8), via De Nicola (Municipio 6), via Zambaldi (Municipio 3), via Toscanelli (Municipio 2), via Corridoni (Municipio 1), via Gentilino (Municipio 5), via Monte Piana (Municipio 4), Gattamelata/Faravelli (Municipio 8) e piazza Bettini (Municipio 7).
Un nuovo impulso proviene dal bando “Piazze aperte per ogni scuola”, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative. Questo avviso pubblico ha raccolto 87 proposte da 250 scuole, 3 associazioni di commercianti, 86 associazioni di genitori, 82 comitati di quartiere, e altre 64 istituzioni pubbliche e private, mirando a incrementare la sicurezza e il benessere di chi frequenta gli spazi adiacenti alle scuole.
Nei nuovi spazi, colorati e trasformati secondo i principi dell’urbanismo tattico, verranno siglati Patti di collaborazione per la cura e la valorizzazione, coinvolgendo i cittadini. Attualmente, due dei dieci interventi sono già in fase di cantiere e sono via Maggianico e via De Nicola, aggiungendosi alle nove piazze scolastiche già inaugurate nel 2024.
L’assessora al Piano Quartieri e Partecipazione, Gaia Romani, ha dichiarato: “Il programma di ampliamento delle piazze aperte che è stato presentato si inserisce in un progetto più ampio dell’Amministrazione, volto a mettere al centro le persone. Solo se pensiamo e costruiamo spazi per i cittadini più vulnerabili, come anziani e bambini, sarà un ambiente a misura di ogni individuo”.
Il Comune di Milano prosegue quindi il proprio impegno nel liberare spazi pubblici dalle auto, restituendoli alle persone. Luoghi prima dedicati al passaggio e al parcheggio diventeranno aree per l’incontro, la socialità e il gioco, favorendo la mobilità sostenibile e riducendo il traffico veicolare, con benefici per la qualità dell’aria e il benessere degli abitanti.
Il percorso di realizzazione delle nuove piazze è strutturato in diverse tappe: dalla presentazione del progetto all’Amministrazione, alla valutazione con i Municipi, fino alla condivisione con la cittadinanza tramite assemblee e incontri pubblici. Infine, è prevista una fase di monitoraggio per valutare il cambiamento degli spazi pubblici attraverso parametri come inclusività e comfort.
Il progetto delle nuove dieci piazze si integra con l’impegno di dare una dimensione definitiva alle piazze del primo bando “Piazze aperte per ogni quartiere”. Tra il 2021 e il 2023, già sei interventi di restyling erano diventati strutturali in quartieri come Dergano, San Luigi, Angilberto e Belloveso.
Attualmente, Milano conta 45 piazze aperte nei quartieri e nove nuove piazze scolastiche, che corrispondono a quasi 60.000 metri quadri di nuovo spazio pedonale, arricchito da 474 panchine, 465 piante in vaso, 54 tavoli da picnic e 47 tavoli da ping pong.