È stato pubblicato il bando per la raccolta delle candidature per la Consulta cittadina per la mobilità attiva e per l’accessibilità, nata con lo scopo di rendere sistematico il confronto con le associazioni e concorrere alla programmazione degli interventi a sostegno della mobilità.
La mobilità rappresenta a Milano, come in ogni ambito urbano, uno dei principali fattori che incidono sulla qualità ambientale, sui tempi di spostamento, sull’uso e sulla qualità dello spazio pubblico. La Consulta, richiesta anche da molte associazioni sul territorio, è stata istituita proprio per avviare un dialogo costante con i portatori di interesse e con i soggetti si occupano di mobilità in ambito cittadino e metropolitano.
La Consulta sarà composta da 15 componenti che resteranno in carica per quattro anni dalla data di nomina. La sua composizione dovrà garantire la presenza di enti, organismi, associazioni e gruppi operanti in ambito urbano per facilitare la mobilità attiva e promuovere gli spostamenti urbani con modalità e mezzi alternativi ai veicoli a motore. Dovrà includere anche rappresentanti delle categorie che utilizzano la bicicletta come uno strumento di lavoro. Uno dei componenti sarà indicato dalla “Consulta delle persone con disabilità”.
“L’obiettivo comune – spiega l’assessora alla Mobilità Arianna Censi – è ridurre i costi economici, sociali e ambientali originati dal traffico, dato che quasi la metà degli spostamenti che avviene ogni giorno a Milano riguarda itinerari di breve-medio raggio. Agevolare e incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto per questi spostamenti significa rendere più efficiente la mobilità urbana nel suo complesso. Il confronto costante permetterà una più ampia analisi dei problemi per arrivare alle soluzioni più efficaci”.
Il bando resterà aperto fino al prossimo 21 febbraio. Per le modalità di presentazione delle candidature, il bando è disponibile sul sito del Comune di Milano.