Milano celebra il senso civico, assegnati i premi del Panettone d’Oro e Virtù Civica 2024

Il 6 febbraio, sono stati assegnati riconoscimenti e menzioni a cittadini, associazioni e gruppi per le attività di aggregazione, integrazione, tutela dell’ambiente e promozione culturale; sono stati presentati i dati dell’indagine Ipsos sul senso civico e definite le modalità di collaborazione tra enti pubblici e privati, con il contributo di Comieco.

Panettone d’Oro

In un clima di impegno civile e dedizione al bene comune, la capitale lombarda, insieme ai 132 Comuni della Città Metropolitana di Milano, ha ospitato una cerimonia che ha celebrato i valori fondamentali della solidarietà, dell’integrazione e della tutela ambientale. Il 6 febbraio sono stati premiati cittadini, gruppi e associazioni che, con gesti concreti, contribuiscono quotidianamente al miglioramento della vita collettiva.

Premiazioni di eccellenza: onorificenze per l’impegno sociale

L’iniziativa ha voluto valorizzare le storie di chi si impegna sul territorio per promuovere l’aggregazione, l’integrazione sociale, la protezione dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Nove cittadini hanno ricevuto il riconoscimento per la loro instancabile attività di cittadinanza attiva e solidarietà. Tra questi spiccano figure come Yehia Elgaml, padre di Ramy, la cui forza e fiducia nelle istituzioni – nonostante il dolore per la tragica scomparsa avvenuta il 24 novembre a Milano – rappresentano un esempio tangibile di resilienza. Allo stesso modo, Emin Haziri – chef di successo, sopravvissuto a un difficile esodo dal Kosovo all’età di sette anni – ha trasformato la propria esperienza in un impegno concreto a favore dei senzatetto, mentre Don Paolo Steffano, sacerdote operante in contesti difficili dell’hinterland, ha dedicato la sua vita alla promozione di una convivenza pacifica e all’integrazione delle comunità.

Riconoscimenti alle associazioni e menzioni di incoraggiamento

L’attenzione all’impegno collettivo si è estesa anche al mondo associativo, con 13 menzioni assegnate a gruppi che hanno saputo distinguersi per iniziative di inclusione, reinserimento sociale e promozione della dignità, anche in contesti complessi quali le carceri. Tra le realtà premiate si annoverano A.S.D Wolves Bareggio, Gruppo Carcere Mario Cuminetti, Piccola Orchestra dei Popoli e Dai che cantiamo!. A rafforzare l’iniziativa, due ulteriori menzioni di incoraggiamento sono state assegnate: una all’associazione “C’è da fare”, operativa nel sostegno psicologico e psichiatrico per i giovani, e l’altra a Danilo Dadda, imprenditore che ha scelto di premiare economicamente i propri dipendenti per aver promosso la cultura attraverso la lettura condivisa.

L’iniziativa ha visto la collaborazione del Coordinamento Comitati Milanesi, di Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e di numerose associazioni cittadine (tra cui Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, CSV Milano ETS, City Angels e Legambiente). L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana, supportato da partner istituzionali e privati come Intesa Sanpaolo e McDonald’s.

Milano e il rinnovato senso civico: dati e riflessioni

Durante la conferenza stampa sono stati illustrati i risultati di un’indagine Ipsos che ha analizzato il senso civico dei milanesi. I dati, raccolti a cinque anni dall’ultima rilevazione, dipingono il ritratto di una città in evoluzione, in cui il 54% degli intervistati ritiene che il senso civico sia in calo, sebbene lo spirito di solidarietà verso chi è in difficoltà rimanga forte. La maggioranza degli abitanti attribuisce il senso civico a valori morali individuali, mentre minori percentuali lo collegano al senso di appartenenza territoriale o alla fiducia nelle istituzioni.

Particolare attenzione è stata riservata alla gestione dei rifiuti e alla protezione dell’ambiente: l’84% dei milanesi considera la raccolta differenziata una manifestazione concreta di cittadinanza attiva, riconoscendone il valore collettivo, anche se solo il 35% crede in un impatto diretto sulla riduzione dell’inquinamento. Le politiche ambientali del Comune di Milano hanno ottenuto un riscontro estremamente positivo, con il 79% di giudizi favorevoli, evidenziando come l’efficientamento dei servizi e l’ampliamento delle aree verdi siano percepiti come interventi fondamentali per il miglioramento della qualità della vita.

La cerimonia del 6 febbraio ha offerto uno spunto di riflessione profondo sul ruolo della cittadinanza attiva e della solidarietà in un contesto in continuo cambiamento. Riconoscere e premiare chi, con gesti quotidiani, contribuisce al bene comune significa non solo valorizzare storie personali di coraggio e dedizione, ma anche stimolare una partecipazione sempre più consapevole e responsabile da parte dell’intera comunità. In un’epoca in cui le sfide sociali ed ambientali richiedono impegno e collaborazione, l’esperienza milanese rappresenta un faro di speranza e un invito a investire nei valori che rendono il tessuto urbano più coeso e resiliente.