La Ztl di Milano si allarga, mentre alcuni residenti vorrebbero “restringere” Area C. La Giunta comunale ha da poco approvato l’istituzione delle limitazioni al traffico nel quartiere Isola e la contestuale pedonalizzazione di via Borsieri, seguendo le indicazioni arrivate dal Municipio 9 dopo il confronto con residenti e commercianti. Contemporaneamente il Municipio 1, centro storico, approva un ordine del giorno in cui si chiede al sindaco di rinviare, ma solo per i residenti, il nuovo divieto di transito in Area C per gli Euro 5 che scatterà dal primo ottobre.
Per quanto riguarda il Municipio 9, rispetto alla proposta originale di Ztl approvata l’anno scorso, l’attuale delibera anticipa l’attivazione alle 19:30, rispetto alle 20:00 precedenti, fino alle 6:00 del mattino. Prevede inoltre un’estensione delle parti pedonali tra cui parte di via Borsieri, un’area ricca di locali e attività commerciali. “Lo spazio da restituire alla socialità è uno dei temi essenziali su cui stiamo lavorando – commenta l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. Il quartiere Isola è da sempre molto attrattivo nelle ore serali ed era necessario diminuire la pressione veicolare sull’area per venire incontro alle richieste dei residenti che chiedevano una migliore vivibilità e nel contempo non limitare gli spazi per gli esercenti. L’estensione della rete pedonale contribuisce a favorire la fruizione dell’area equilibrando l’insieme delle relazioni fra le diverse componenti, che siano residenti, commercianti, lavoratori o turisti che la frequentano”.
La richiesta del Municipio 1
Per quanto riguarda il centro storico invece, dal Municipio 1 arriva una richiesta per la giunta: “Rinviare di un anno lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 di proprietà dei residenti nel territorio di Area C”. Questo l’ordine del giorno approvato dal parlamentino, che chiede a Beppe Sala di rinviare, solo per i residenti nella Ztl, il nuovo divieto che scatterà dal primo ottobre. “Il Municipio 1 ha da tempo richiesto provvedimenti di maggiore limitazione del transito di veicoli nel centro storico, stante la particolarità del reticolo viario e la adeguata disponibilità di trasporto pubblico”, si legge nell’ordine del giorno. “Ma la situazione di emergenza sanitaria e il recente conflitto determinato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno avuto ripercussioni, anche nel territorio milanese, quanto a capacità di spesa delle famiglie; e anche la disponibilità immediata di veicoli nuovi sta subendo limitazioni connesse alla produzione contenuta per scarsa disponibilità di componenti”. La richiesta è quindi quella di rinviare il divieto di altri 12 mesi.