La rete milanese degli hub contro lo spreco alimentare si arricchisce di un ulteriore tassello con l’inaugurazione, lunedì 9 luglio, del nuovo Hub alimentare Loreto. Lo spazio va ad aggiungersi ai sei già attivi (Gallaratese, Centro, Isola, Lambrate e Foody e Selinunte) ed è il secondo – dopo quello nel quartiere San Siro aperto lo scorso giugno – avviato come risultato del percorso di coprogettazione iniziato nel 2023 e che ha visto il coinvolgimento di oltre 20 enti del Terzo settore e soggetti pubblici e privati nelle azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di redistribuzione alle persone più fragili.
Un iter finanziato grazie alle risorse a disposizione del Comune di Milano dopo la vittoria dell’Earthshot Prize 2021, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato alle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.
Il nuovo Hub alimentare Loreto sarà il primo articolato in tre spazi nel Municipio 2: Off Campus in viale Monza, lo spazio della Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro in piazza Anelli e quello di Terza Settimana in via Leoncavallo. Un innovativo modello che favorisce il radicamento e la prossimità territoriale grazie alla diffusione su più sedi e contemporaneamente assicura il coordinamento tra tutte le realtà promotrici attraverso la gestione integrata. Il nuovo Hub sarà gestito da un raggruppamento di partner, con cooperativa sociale COMIN come capofila, insieme a Milano Positiva APS, Associazione T12 Lab, Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro, Terza Settimana ODV e Mutuo Soccorso Milano APS.
“L’esperienza di Milano e le sue iniziative nel campo delle politiche alimentari sostenibili sono riconosciute a livello nazionale e internazionale per il loro alto valore innovativo – dichiara la Vicesindaca con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. In particolare, il sistema degli Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare si è dimostrato attivatore di circuiti virtuosi di recupero e redistribuzione delle eccedenze. L’impegno dell’Amministrazione per rafforzare questa rete, riconosciuto anche dall’attribuzione del Earthshot Prize 2021, prosegue con l’attivazione del settimo hub in una zona, il Municipio 2, non ancora coperta dall’iniziativa, introducendo come importante fattore di innovazione un’attenzione ancora maggiore alla capillarità delle risposte, attraverso la moltiplicazione dei punti di accesso”.
“Il rafforzamento della rete degli hub contro lo spreco alimentare nei diversi municipi – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – si inserisce nel solco della nostra strategia di welfare di prossimità che stiamo promuovendo come una delle priorità di questa Amministrazione. Insieme all’esperienza delle reti QuBì, portata avanti dalla Direzione Welfare e Salute, ci aiuta, infatti, a perseguire un obiettivo importante: avvicinare le risposte ai luoghi dove vivono le persone, radicarle nei quartieri e renderle, di conseguenza, più accessibili. In questo senso, la sinergia sempre più forte con i progetti dell’Area Food Policy ci renderà più efficaci nel supportare le famiglie più fragili”.
“L’apertura dell’Hub Loreto – aggiunge il presidente del Municipio 2 Simone Locatelli – ci rende molto orgogliosi, perché siamo convinti che rappresenterà un rafforzamento delle reti sociali e del tessuto associazionistico già presenti nel nostro territorio in maniera capillare. Seguiremo e sosterremo, quindi, con molta convinzione gli sviluppi del progetto, certi delle sue potenzialità e del contributo valoriale che può portare per lo sviluppo di un’area vasta come il nostro Municipio”.
Uno degli elementi innovativi del nuovo hub è costituito dall’implementazione di azioni di trasformazione degli alimenti non più freschi finalizzate alla produzione di compost, per contrastare lo spreco alimentare, ma il progetto mira anche a promuovere il volontariato e l’integrazione socio-lavorativa, grazie alla collaborazione di diversi partner e alla costruzione di una solida rete territoriale di supporto.
Il funzionamento della raccolta e della consegna dei prodotti e della gestione dei tre spazi che fanno parte dell’Hub Loreto è garantito dalla cooperativa sociale COMIN, dalla Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro e da Terza Settimana ODV, in sinergia con gli altri partner progettuali.
“Siamo molto felici – spiegano la presidente di Comin Elza Daga, Bruno Ferragatta di Terza Settimana ed Enrico Toso della Parrocchia Santa Maria in Turro – per queste nuove aperture nei diversi municipi della città che si aggiungono alle iniziative e strategie che anche l’assessorato Welfare e Salute sta promuovendo con il sostegno alle reti QuBì insieme alle realtà del Terzo Settore nel quadro di un sistema cittadino di assistenza a rete integrata pubblico e privato, mirato a contrastare la povertà delle famiglie in tutte le sue forme. A questo scopo è importante la sinergia con l’area Food Policy con attività di raccolta, distribuzione, produzione e trasformazione alimentare, per rafforzare e generare ulteriori esperienze nelle reti locali rendendo sempre più significativi gli impatti delle azioni di aiuto alimentare e la connessione con altri bisogni e interventi locali per promuovere opportunità di emancipazione delle persone”.
L’estensione del progetto attraverso l’apertura di nuovi Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare in aree precedentemente non coperte da iniziative simili è stata resa possibile anche grazie al Protocollo di intesa siglato nel 2023 tra Comune di Milano, Politecnico di Milano, Assolombarda e Fondazione Cariplo che ha previsto la sottoscrizione di convenzioni operative per dare concretezza alle singole linee di azione previste nel protocollo. Nel mese di aprile 2024, inoltre, si è aggiunta Fondazione Snam che realizzerà attività monitoraggio e supporto scientifico.
Anche il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano partecipa, dal 2018, con entusiasmo alle attività di contrasto allo spreco alimentare, portando avanti un’attività di ricerca, monitoraggio e supporto metodologico. “Con questa attività – spiega Marco Melacini, professore di logistics management, al Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico – per la prima volta mettiamo a disposizione, presso lo spazio polifunzionale Off Campus gestito dal Politecnico, non solo competenze e conoscenze, ma anche un luogo di incontro e scambio con i cittadini e gli enti del terzo settore”.
“Da quattro anni – aggiunge Davide Fassi, professore ordinario in spatial and service design al Politecnico – il Politecnico ha aperto un Off Campus all’interno del mercato, un laboratorio di ricerca sul territorio che ospita progettualità anche sul tema cibo col servizio di SOSpesa che distribuisce cibo fresco dei negozi di quartiere ed eccedenza dalla grande distribuzione. È stato naturale quindi per noi pensare di ospitare uno dei punti dell’hub diffuso”.