Oggi più di 3 cittadini su 4 dichiarano che circa l’80% dei propri viaggi avviene all’interno del contesto urbano in cui risiedono, considerando quindi la mobilità un bisogno essenziale. Su questo presupposto si basa il modello 15 Minutes City che valorizza la vicinanza dei servizi a una distanza massima di 15 minuti a piedi o in bici e l’appartenenza a uno specifico contesto urbano. In questo modo gli utenti possono non solo cambiare le proprie abitudini di trasporto, ma anche vivere un’esperienza di mobilità diversa, in cui il quartiere diventa una cellula completa della vita urbana.
La città di Milano ha sposato il concetto e ha appena pubblicato un bando intitolato “Mi15 – Spazi e servizi per una Milano a 15 minuti”, per sostenere le attività imprenditoriali a impatto sociale in tutti i quartieri della città, ad eccezione del Municipio 1.
Il bando è finanziato interamente dall’Unione europea e mette a disposizione oltre 1,3 milioni di euro di fondi PON Metro da distribuire in forma di contributi a fondo perduto.
“Fare la spesa, riparare oggetti domestici, prendersi cura di se stessi, avere spazi dedicati all’incontro e alla cultura. Sono tutti servizi essenziali per i quartieri, luoghi che ciascuno di noi desidera trovare a pochi passi da casa. Ecco qual è il nostro obiettivo – spiega l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello –, sostenere le micro, piccole e medie attività imprenditoriali per far nascere spazi e servizi a impatto sociale che oggi mancano del tutto o meritano di essere ampliati. Per farlo metteremo a disposizione contributi a fondo perduto, guardando con particolare interesse ai progetti rivolti ai contesti e ai soggetti con maggiore fragilità”.
Il bando, pubblicato sul sito del Comune di Milano, resterà aperto all’invio delle candidature fino alle ore 14 di venerdì 16 settembre.
Potranno concorrere progetti di investimento con un costo compreso tra 30.000 e 100.000 euro (il contributo coprirà l’80% della spesa).
Le proposte dovranno essere utili (capaci di generare ricadute positive sulla comunità locale), durature (in grado di sostenersi anche dopo l’erogazione del contributo), accessibili (in termini di prezzi, tempi e assenza di barriere architettoniche).
Dovranno riguardare la creazione o il potenziamento di spazi, servizi, attività a impatto sociale, al momento assenti o insufficienti nel quartiere, agendo su uno o più Nuclei di identità locale.
Il bando fa parte di un programma di interventi da 2,5 milioni di euro per lo sviluppo economico e sociale dei quartieri che comprende altre due iniziative, “La scuola dei quartieri” e “Crowdfunding civico”.
Martedì 19 luglio, alle ore 19 a BASE Milano, in via Bergognone 34, il bando verrà presentato nel corso di un evento pubblico dedicato alle azioni dell’Assessorato allo Sviluppo economico per realizzare una Milano a 15 minuti.