Tutto confermato: da venerdì 9 febbraio a domenica 18 febbraio l’organizzazione sindacale Al Cobas ha indetto uno sciopero degli straordinari che coinvolge i lavoratori di Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico a Milano.
I dipendenti – ha fatto sapere la stessa azienda di Foro Bonaparte – “potranno astenersi dalle attività lavorative solo durante gli eventuali turni di lavoro a straordinario”. Quindi l’agitazione sarà possibile soltanto durante gli straordinari, ma non con i turni “regolari”. “Il servizio dell’intera rete sarà sempre garantito durante tutte le giornate”, ha sottolineato Atm, ma “potranno però verificarsi maggiori tempi di attesa in particolare tra le 8.45 e le 15 e dalle 18 fino al termine del servizio”.
Quindi nei dieci giorni di sciopero metropolitane, autobus e tram circoleranno regolarmente per l’intera giornata, ma in alcuni momenti saranno possibili ritardi e attese maggiori alle fermate.
Lo sciopero – ha riportato l’azienda – è indetto “contro la liberalizzazione, privatizzazione, finanziarizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm, contro l’aumento dei carichi e dell’orario di lavoro, per un aumento di 150 euro netti mensili per i livelli produttivi, per il diritto al godimento delle ferie, per ambienti di lavoro più sicuri e igienici, per avere a disposizione libero parcheggio in parcheggi e strisce blu”.