Dal 15 al 25 giugno, il Parco Nord Milano ospiterà nuovamente il Festival della Biodiversità. Quest’anno, il Festival si unisce all’Anno Internazionale promosso dalle Nazioni Unite, dedicato al tema “Il dialogo come garanzia di pace”. Pertanto, l’edizione di quest’anno si focalizza sul dialogo con la natura, sulla biodiversità come fondamento della pace e sul suolo come risorsa primaria per la vita e l’armonia del pianeta. Attraverso una variegata gamma di eventi, con oltre 100 appuntamenti in 10 giorni, il Festival promuove la valorizzazione del suolo, la sua biodiversità invisibile e il dialogo come strumento per superare i conflitti tra l’umanità e l’ambiente. Utilizzando i linguaggi artistici, la divulgazione scientifica e le esperienze sensoriali, si intende evidenziare come il valore della biodiversità sia principalmente di natura culturale, incoraggiando una riflessione sul nostro stile di vita quotidiano e sulle scelte politiche e sociali.
“Il dialogo con la natura è un aspetto cruciale del rapporto tra umani e ambiente e porta alla consapevolezza dell’impatto che le nostre azioni e il nostro stile di vita hanno sul pianeta. Abbiamo scelto questo tema, particolarmente importante quest’anno, perché il rapporto con la natura diventi sempre di più un rapporto di reciprocità: noi facciamo parte di essa e se la danneggiamo, inevitabilmente danneggiamo anche noi stessi. Ecco perché fare pace con la natura significa fare pace con il nostro futuro, le guerre degli umani sono anche guerre con la natura e pregiudicano ogni forma di sopravvivenza sulla Terra” – commenta Marzio Marzorati, presidente di Parco Nord Milano – “Le crisi attuali come quelle del clima e della biodiversità sono la dimostrazione di quanto i rischi ambientali siano strettamente connessi ai rischi sociali: occorre agire da protagonisti con azioni concrete, le proposte del Festival sono l’esempio che uno stile di vita e di pace è possibile”.
Il Festival quest’anno si aprirà con due appuntamenti inaugurali: giovedì 15 giugno alle ore 10 “Insieme per la biodiversità” sarà la presentazione istituzionale della ricca rassegna del Festival, in presenza dell’Assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, a cura di Fondazione Lombardia per l’Ambiente che per l’occasione proporrà un incontro alla scoperta dell’Osservatorio Regionale per la Biodiversità. Il pomeriggio dalle ore 18, si terrà la festa di inaugurazione nella suggestiva cornice del Teatrino Breda con letture recitate del racconto di Jean Giono “L’Uomo che piantava gli alberi” e a seguire le proposte musicali di Mokolab con DJ set accompagnato da un cocktail di benvenuto.
Il Festival prosegue con la partecipazione di numerosi ospiti di eccezione, tra i quali:
- l’architetto Stefano Boeri che terrà una lectio magistralis “Dal Bosco Verticale alla Green Obsession” venerdì 23 giugno alle ore 10 al nuovo spazio Hangar Balossa;
- l’urbanista Paolo Pileri e la giornalista Lucia Tozzi interverranno nel dibattito dopo la proiezione del film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi, in proiezione mercoledì 21 giugno alle ore 20 alla Cineteca Milano MIC;
- lo scienziato forestale Giorgio Vacchiano, che interverrà in occasione della presentazione della mostra Earthrise 2023 Design for a living Planet, venerdì 23 giugno alle ore 12,30 all’Hangar Balossa.
Come ogni anno il Festival è stato realizzato con il supporto del comitato scientifico e del comitato di direzione artistica che hanno contribuito a valutare e arricchire le proposte giunte da associazioni, cittadini ed enti partner del Festival.
“L’azione chiave di questa edizione del Festival è l’ascolto, attraverso il cinema grazie alla retrospettiva unica nel suo genere del grande regista Francesco Rosi, a 60 anni dal suo capolavoro ancora molto attuale Le Mani sulla Città – commenta Tomaso Colombo, direttore del Festival della Biodiversità – ma anche ascolto all’insegna della musica con i Notturni proposti da Musicamorfosi, una esperienza sonora e sensoriali che il 21,22 e 23 giugno anima con l’artista Piero Pirelli gli spazi del nuovo Hangar Balossa, e con i due concerti alla Cascina Centro Parco, il primo di chitarra classica e arrangiamenti di musica lirica con Paolo Mari e Cinzia Monari, il secondo con Enten Hitti e Mariolina Zitta dove sul palco verranno esposti e suonati decine di strumenti naturali raccolti in molti anni di viaggi”.
Un nuovo format che sarà sperimentato in questa edizione è quello dei laboratori formativi per adulti, incontri con professionisti ed esperti che guideranno gruppi ristretti di partecipanti in esperienze che spaziano dalla panificazione, agli oli essenziali, passando dal videomaking, alla fermentazione dei cibi, fino all’anatomia e al movimento corporeo. A completare il palinsesto del Festival non mancheranno come ogni anno le passeggiate sensoriali e i Forest Bathing alla scoperta dei luoghi naturali del Parco e i percorsi di degustazione, a partire dalle proposte della Taverna degli Arna che, con la chef Marzia Riva, ospiterà nella propria speciale boutique delle food experience a tema. Anche questa edizione vedrà la presenza di Slow Food che proporrà incontri di approfondimento e laboratori del gusto presentati da Giuliana Daniele, coordinatrice di Slow Food Milano Nord.
Tra gli sponsor di questa edizione, il supporto per il secondo anno di Assicurazioni Generali – Agenzia di Milano Washington, di Rete Clima, impresa sociale da anni vicina al Parco, e HP Italy, nuovo sponsor di questa edizione. La partecipazione agli eventi è gratuita, le cene, gli aperitivi e i laboratori prevedono un contributo che andrà a sostegno della campagna proposta dal Parco Nord Milano, Insieme per la Terra. Sul sito ufficiale del Festival è possibile consultare il programma completo degli eventi ai quali è possibile partecipare previa iscrizione online.