Con 29 voti a favore, uno contrario e 11 astenuti, il Consiglio comunale di Milano ha approvato – nella seduta di lunedì 15 novembre – la delibera di iniziativa consiliare che istituisce la Consulta cittadina per la mobilità attiva e l’accessibilità. La Consulta intende rendere stabile il confronto con le associazioni e i gruppi di cittadini e sarà composta 15 componenti in carica per 4 anni.
Erano quasi due anni che le principali associazioni milanesi che promuovono la ciclabilità, azioni concrete per il miglioramento qualità dell’aria e l’equità dello spazio pubblico, ragionavano sull’opportunità di uno strumento di dialettica con la pubblica amministrazione sul tema della mobilità attiva, per una partecipazione più effettiva e costante del pubblico su scelte strategiche per la città. La soluzione naturale per le associazioni sembrava proprio la costituzione di una Consulta Cittadina, che fosse dedicata a pedonalità, ciclabilità, integrazione con il trasporto collettivo e condiviso, per meglio assecondare la transizione ecologica in atto.
Genitori Antismog, una delle associazioni che farà parte del nuovo organo, dice: “Arriva una grandissima notizia per tutte le associazioni che si occupano di mobilità sostenibile: il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che istituisce la Consulta Cittadina per la Mobilità Attiva e l’Accessibilità. Mobilità attiva e accessibilità sono due concetti che da soli fanno di questa Consulta una vera e propria rivoluzione, perché escono finalmente dal generico concetto di ‘mobilità’ e ottengono un loro spazio specifico di discussione e importanza. La Consulta è uno strumento che formalizza e struttura la collaborazione delle associazioni al processo decisionale sui temi di cui le stesse si occupano e oggi vediamo nascere un organo istituzionale che parlerà di tutti i temi per cui lottiamo da anni: lo spazio pubblico e il diritto delle persone a muoversi non solo in auto”.
A margine dell’approvazione consiliare il comune di Milano ha comunicato che nei prossimi giorni sarà avviata la procedura di raccolta delle candidature tramite pubblicazione di apposito bando.