Ricordare ai cittadini di differenziare correttamente le confezioni di cibo ricevute ordinando online. E aiutare i ristoranti a scegliere prodotti riciclabili e sostenibili per gli imballaggi, anche del delivery. Sono questi gli obiettivi della campagna promossa anche quest’anno da Amsa (la società del Gruppo A2A che gestisce la raccolta dei rifiuti nel Comune di Milano) e Deliveroo.
Il progetto, arrivato alla seconda edizione, è reso possibile grazie ad un Protocollo d’Intesa firmato in occasione del World Earth Day, la giornata mondiale della terra promossa dalle Nazioni Unite in programma per oggi, giovedì 22 aprile.
Differenziare cartoni della pizza, vaschette, bacchette, contenitori e stoviglie compostabili sarà ancora più semplice: grazie alla collaborazione dei principali ristoranti milanesi partner di Deliveroo – tra cui Avo Brothers, Berberè Pizzeria, Ham Holy Burger, Nima Sushi, Pokéria by Nima e Chihuahua Tacos – i cittadini riceveranno a casa, insieme al cibo ordinato, un opuscolo da conservare con tutte le indicazioni per separare correttamente le confezioni e ridurne l’ingombro. Mentre i ristoranti riceveranno una guida per la scelta di materiali sostenibili e riciclabili per confezionare il cibo destinato al delivery, aiutando così i cittadini a fare una raccolta differenziata ancor più accurata.
Ma la campagna di sensibilizzazione raggiungerà tutti i cittadini che utilizzano l’App a Milano e tutti i ristoranti della città presenti in piattaforma grazie ad una comunicazione digitale contenente informazioni sull’importanza dell’economia circolare, sulla sostenibilità degli imballaggi e consigli utili per ridurre ulteriormente la percentuale di rifiuti indifferenziati residui non riciclabili.
Milano ha raggiunto la percentuale del 63% di raccolta differenziata, un risultato che colloca la città tra le metropoli più virtuose in Europa, reso possibile grazie all’attenzione e alla collaborazione dei cittadini. In un anno, Amsa ha recuperato 620.000 tonnellate di rifiuti, un quantitativo che consente un recupero equivalente di ri-prodotti per 10,2 milioni di felpe dalla plastica, 98,4 milioni di nuove bottiglie di vetro, 447,3 milioni di scatole dalla carta e dal cartone e 2 milioni di caffettiere moka dall’alluminio.