Sabato 4 febbraio a Milano è in programma un presidio ambientalista presso il presso il Palazzo della Regione Lombardia, per richiedere alla politica “una svolta radicale in tema di tutela dell’aria”. Lanciato da Rete Ambiente Lombardia, il sit-in chiama a raccolta associazioni, comitati e privati cittadini per invocare azioni concrete contro l’inquinamento atmosferico, che vede le città lombarde sempre ai primi posti per polveri sottili e altri inquinanti.
“Il 2022 ha rappresentato un anno nero in termini di vivibilità ambientale – denunciano gli attivisti -: Milano, Brescia, Cremona, Lodi, Bergamo, Monza, Mantova e Lecco hanno vissuto decine e decine di giornate dall’aria illegale. A Milano sono stati addirittura 91 i giorni di sforamento del limite posto per legge alla presenza di PM 10 e PM 2,5 nell’atmosfera”.
“La nostra Regione detiene il triste primato europeo di morti premature dovute all’inquinamento, secondo la prestigiosa rivista scientifica Lancet. Enti locali, Comuni e Regione Lombardia, seppur sollecitati dalle cittadinanze attive e pungolate dalla Commissione Europea, persistono in una colpevole inerzia su questo tema. È necessario riportare subito nell’agenda politica la salute pubblica e trovare immediate soluzioni per ripulire l’aria che respiriamo”.
Aderiscono tra gli altri, Cittadini per l’Aria Onlus, Coordinamento Democrazia Costituzionale – Milano, Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano. L’appuntamento è per le ore 14.30 presso piazza Città di Lombardia.